Nan Madol: Lezioni dal passato sull’impatto dei cambiamenti climatici

Un'analisi dell'antica città di Nan Madol e le sue implicazioni per il presente

Viviamo in tempi senza precedenti. Le temperature medie globali stanno aumentando a livelli mai registrati prima, con eventi meteorologici estremi pronti a sconvolgere la vita di tutti e il livello del mare in costante aumento. È difficile immaginare come le società di tutto il mondo faranno fronte al futuro prossimo. Tuttavia, possiamo trarre ispirazione dal passato, in particolare dall’isola del Pacifico di Pohnpei.

Pohnpei è situata nell’Oceano Pacifico tra Honolulu e Manila ed è lo stato più grande dei quattro Stati Federati di Micronesia, con una dimensione simile a quella della città di Philadelphia. Attualmente, l’economia dell’isola si basa principalmente sull’agricoltura di sussistenza e sugli aiuti finanziari dagli Stati Uniti, avendo ottenuto l’indipendenza nel 1986. Tuttavia, mille anni fa, Pohnpei era un centro di costruzione.

La Dinastia Saudeleur, istituita nel X secolo, ha iniziato la costruzione della città di Nan Madol, un complesso monumentale che serviva come capitale di un capitanato che copriva l’intera isola. Nan Madol è descritta come un’architettura megalitica e un sito mortuario e religioso composto da oltre 100 isolotti artificiali costruiti con massi di basalto e detriti di corallo, separati da canali navigabili e circondati da una muraglia marina imponente.

Nel corso dei secoli, Nan Madol è stato il centro del governo dell’isola, ma improvvisamente, all’inizio del XV secolo, la costruzione si è interrotta e il sito è stato abbandonato. Questo avvenne durante la Piccola Era Glaciale, un periodo di raffreddamento e abbassamento del livello del mare nel Pacifico tropicale, che ha avuto effetti disruptivi sulle società costiere. Per approfondire questo periodo, puoi consultare l’articolo Abrupt change in tropical Pacific climate mean state during the Little Ice Age | Communications Earth & Environment.

Uno studio condotto su Nan Madol ha utilizzato datazioni all’uranio-torio e al carbonio su centinaia di campioni per affinare la cronologia del sito. Questo ha rivelato due fasi principali di costruzione, potenzialmente legate agli eventi di subsidenza e all’Oscillazione Meridionale di El Niño (ENSO). Per ulteriori dettagli su come questi eventi climatici influenzano le società, puoi leggere Times of Plenty, Times of Less: Last-Millennium Societal Disruption in the Pacific Basin | Human Ecology.

La storia di Nan Madol ci offre una lezione preziosa sulle conseguenze dei cambiamenti climatici e degli eventi estremi sulla società e sull’ambiente. È un monito che ci invita a riflettere sulle azioni necessarie per affrontare le sfide future che il nostro pianeta ci presenta.