Ritardo potenziale nel prossimo lancio verso la Luna a causa di un difetto nel sistema di protezione termica

La NASA sta affrontando un problema con lo scudo termico della capsula Orion, che potrebbe causare un ritardo nel prossimo lancio verso la Luna. La soluzione è prevista entro la fine della prossima primavera.

Viene mostrata la parte inferiore metallica della capsula Artemis Orion che porterà gli astronauti sulla Luna. Orion è sospeso e un lavoratore si trova sotto.

Lo scudo termico è stato installato su Orion di Artemis II durante l’estate, ma un problema riscontrato in Artemis I potrebbe richiedere ulteriori lavori. (NASA/Cory Huston)

Lo scorso anno, la missione Artemis I ha avuto successo nel volare intorno alla Luna, mettendo alla prova la capsula Orion che un giorno porterà gli esseri umani nello spazio. Dopo essere tornata sulla Terra senza problemi, la NASA ha esaminato attentamente la capsula per individuare eventuali difetti. Purtroppo, è stato scoperto un difetto che attualmente è oggetto di indagine. Questo potrebbe causare un ritardo nel prossimo lancio verso la Luna, il primo con equipaggio dal 1972, rispetto alla data prevista di novembre 2024. Il problema riguarda lo scudo termico che protegge la capsula durante il rientro atmosferico. Questo scudo deve resistere all’attrito e alle alte temperature per garantire la sicurezza degli astronauti. La NASA sta affrontando questa situazione con grande serietà, ma richiederà del tempo per risolvere il problema. Il materiale utilizzato per lo scudo, chiamato AVCOAT, è stato ampiamente testato sulla Terra, ma Artemis I doveva essere una missione senza equipaggio per testare il materiale nello spazio reale senza mettere a rischio vite umane. La NASA prevede di avere una soluzione per l’erosione dello scudo termico entro la fine della prossima primavera. Se tutto va bene, si prevede che Artemis II partirà tra un anno, portando gli esseri umani nello spazio profondo intorno alla Luna per la prima volta in 50 anni. Nonostante il ritardo potenziale, la NASA sta procedendo con il programma Artemis e, se necessario, è disposta a posticipare il lancio. Tuttavia, un eventuale ritardo di Artemis II potrebbe influire anche sulla missione Artemis III, che prevede di riportare gli esseri umani sulla superficie lunare nel 2025. Inoltre, le esplosioni ripetute dei test del razzo Starship di SpaceX rendono sempre più improbabile il rispetto di questa scadenza. Attualmente, la NASA ha un contratto con SpaceX per il trasporto degli astronauti dall’orbita lunare alla Luna per le missioni Artemis, ma potrebbe anche considerare Blue Origin di Jeff Bezos, che ha recentemente vinto un contratto per fornire un sistema di atterraggio lunare per gli esseri umani.

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