Per gli esperti le tante missioni stanno stravolgendo l’ambiente del nostro satellite che già potrebbe entrato in una nuova era geologica, l’antropocene.
Sembra che sia giunto il momento di riconoscere che l’azione umana è la principale responsabile dei mutamenti dell’ambiente lunare. Secondo un nuovo studio condotto da antropologi e geologi dell’Università del Kansas, negli Stati Uniti, è iniziato l’Antropocene lunare, una nuova era geologica. Justin Holcomb, autore principale del nuovo studio, spiega che l’idea è simile alla discussione sull’Antropocene sulla Terra, cioè l’inizio di una nuova era provocato dall’azione umana. Secondo lui, “il consenso è che, sulla Terra, l’Antropocene è iniziato ad un certo punto nel passato, centinaia di anni fa o negli anni ’50” e anche l’Antropocene lunare è già iniziato. “Ma vogliamo evitare danni ingenti o un ritardo nel suo riconoscimento finché non saremo in grado di misurare un significativo alone lunare causato dalle attività umane, il che sarebbe troppo tardi”, hanno aggiunto.
Oggetti e crateri lasciati dagli esseri umani sulla Luna (Immagine: Riproduzione/Holcomb et al.)
La prima contaminazione dell’ambiente lunare causato dall’uomo avvenne il 13 settembre 1959, quando la navicella spaziale sovietica Luna 2 si schiantò sulla Luna. Da allora, centinaia di altre missioni – con equipaggio e robotiche – sono atterrate sul nostro satellite naturale. L’autore evidenzia che l’impatto di rover, lander e movimenti umani causano notevoli disturbi alla regolite lunare. “Nel contesto della nuova corsa allo spazio, tra 50 anni il paesaggio lunare potrebbe essere completamente diverso”, ha aggiunto. Per gli autori della ricerca è indispensabile pensare anche questi aspetti nelle prossime missioni che raggiungeranno il suolo lunare. L’articolo con i risultati dello studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Geoscience.
Fonte:
https://today.ku.edu/2023/12/08/scholars-say-its-time-declare-new-epoch-moon-lunar-anthropocene
