Uno studio condotto nel Regno Unito rivela che il 30% degli uomini è aperto all’idea di avere più di una moglie o fidanzata a lungo termine.
Un recente sondaggio condotto nel Regno Unito ha rivelato che uno su tre uomini è aperto all’idea di avere più di una moglie o fidanzata a lungo termine. Lo studio, condotto da ricercatori dell’Università di Swansea, ha coinvolto 147 uomini e 246 donne, chiedendo loro se sarebbero aperti all’idea di un matrimonio poligamo, se fosse legale e consensuale. In generale, l’idea non è stata molto popolare, ma il 30 percento degli uomini si è detto aperto ad essa, rispetto all’11 percento delle donne.
Ai partecipanti è stato chiesto anche della loro disponibilità a impegnarsi in poliginia, dove un uomo è in una relazione con più di una donna, e poliandria, dove una donna è in una relazione con più di un uomo. Gli uomini erano più interessati a condividere un partner rispetto alle donne, anche se l’idea di essere quello che deve condividere non è stata accolta con molto entusiasmo. Il concetto di avere più di un partner è stato il più popolare dei due.
La poligamia tra gli esseri umani non è una cosa nuova. Studi hanno dimostrato che è stata presente nelle famiglie dell’Età del Bronzo e molte culture in tutto il mondo hanno praticato la poliginia e la poliandria storicamente e ancora oggi. Tuttavia, negli ultimi anni ha attirato molta attenzione, con sempre più coppie che parlano di aprire le loro relazioni per includere altre persone.
Nonostante la maggior parte delle persone cerchi relazioni monogame, questo studio mostra che una minoranza consistente di persone è aperta a relazioni con più partner, anche nel Regno Unito dove tali matrimoni sono vietati. Curiosamente, molti più uomini sono aperti all’idea rispetto alle donne, ma c’è ancora interesse da entrambe le parti.
È interessante notare che gli esseri umani non sono gli unici animali aperti alla non monogamia. Si pensa che esista in tutto il regno animale, con esempi che vanno da un trio di gufi che alleva un pulcino soffice all’oca della Nuova Zelanda che ha trascorso 12 anni con due partner.
Lo studio è stato pubblicato in Archives of Sexual Behavior.
Links:
