Scoperto qual è il fiume più scuro al mondo: non si può vedere il viso riflesso

Le sue acque sono molto più scure di quelle del Rio Negro: grazie ad uno studio scientifico è stato individuato il fiume più scuro della Terra

Se si prova a specchiarsi nelle sue acque ci si renderà conto di non poter vedere il proprio viso rifletto. Questo perchè esse sono estremamente scure, molto più di quelle del Rio Negro che ad oggi si riteneva fosse il fiume più scuro. Ma non è così: grazie ad un accurato studio scientifico è stato individuato il corso d’acqua più scuro della Terra e non si tratta di un fiume bensì di un affluente. Stiamo parlando del Ruki, ovvero di un noto affluente del fiume Congo: gli scienziati che hanno analizzato sia le sue acque che i fondali ritengono che il colore scuro sia la conseguenza dei livelli di materia organica elevati presenti in acqua e disciolti dalla foresta pluviale che lo circonda.

Nella fattispecie sarebbero i composti ricchi di carbonio derivanti dalla materia vegetale in decomposizione a conferire questa particolare colorazione; l’acqua piovana o le inondazioni li trasporterebbero poi in acqua in quantità elevate ed in questo modo tali composti sono in grado di assorbire la luce del sole. Tanto da rendere Ruki ben più scuro del principale affluente del Rio delle Amazzoni, il Rio Negro. Nello specifico questo affluente è 1,5 volte più scuro del Rio Negro ed il motivo è che fornisce addirittura un quinto dell’intera quantità di carbonio disciolta nell’intero fiume Congo. Mai prima d’ora le sue acque erano state campionate anche se quasi un secolo fa era stato effettuato uno studio relativo alle variazioni del suo livello per via della stagione delle piogge.