Amelia Earhart scomparve nel 1937 mentre cercava di circumnavigare il globo. Dopo 87 anni, un ex pilota afferma di aver trovato prove sonar del suo aereo. Il mistero potrebbe finalmente essere risolto.
Il 2 luglio 1937, mentre cercava di diventare la prima donna a circumnavigare il globo, l’aereo di Amelia Earhart scomparve da qualche parte tra Lae, Nuova Guinea, la sua ultima posizione nota, e l’isola di Howland, dove si stava dirigendo. E così iniziò un mistero che non è mai stato risolto adeguatamente.
Nonostante le teorie sull’accaduto siano state molte, dalle più ovvie (il suo aereo si è schiantato e affondato) alle meno evidenti (è stata mangiata da granchi giganti), e persino quelle che suggeriscono che sia sopravvissuta su un’isola vicina. Una di queste teorie del complotto sostiene che sia stata catturata dalle forze giapponesi, prima di essere liberata e riportata negli Stati Uniti dove è diventata una certa “Irene Bolam”, nonostante Bolam Ricerca di 16 giorni che coinvolgeva 66 aerei e quattro barche, oltre a numerose ricerche non ufficiali, la pilota esperta e il suo navigatore, Fred Noonan, non sono mai stati trovati. Le teorie sulla sua scomparsa vanno dall’ovvio (il suo aereo già esistente prima della scomparsa di Earhart.
Dopo 87 anni, sembra improbabile una spiegazione. Tuttavia, un ex pilota dell’US Air Force e ufficiale di intelligence crede di aver trovato il suo aereo. Tony Romeo ha finanziato una ricerca di 11 milioni di dollari per Earhart vendendo la sua attività immobiliare e ha iniziato a scandagliare il fondale oceanico utilizzando il sonar nel settembre 2023.
La ricerca sembra aver dato i suoi frutti, poiché Romeo rivendicazioni di aver trovato prove sonar di “ciò che sembra essere l’aereo Lockheed 10-E Electra di Earhart”.
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L’immagine, catturata da un sommergibile, è stata trovata a 4.900 metri (16.000 piedi) sotto la superficie dell’Oceano Pacifico, a 160 chilometri (100 miglia) al largo della costa dell’isola di Howland, la sua prossima tappa programmata. Inizialmente il team non ha notato l’aereo potenziale, ma ora intende tornare sul sito per indagare ulteriormente.
“Questa è forse la cosa più emozionante che farò mai nella mia vita”, ha detto Romeo al Wall Street Journal. “Mi sento come un bambino di 10 anni che va a caccia di tesori.”
Dopo tutto questo tempo sembra improbabile che possiamo finalmente avere una spiegazione. Ma chi sa, cose più strane sono accadute.
