Scoperto il rossetto più antico di sempre in Iran

Gli archeologi hanno scoperto nella regione di Jiroft, nel sud-est dell’Iran, una piccola fiala di clorito contenente un preparato cosmetico rosso intenso, ritenuto essere un antico tipo di rossetto.

Quest è il più antico rossetto rosso conosciuto dell’età del bronzo (tra il 2000 e il 1600 a.C.). Il tubo scolpito proveniva da un antico cimitero riemerso nel 2001 dopo l’esondazione del vicino fiume. Secondo lo studio, le persone hanno saccheggiato il cimitero e venduto tutto ciò che riuscivano a trovare. Alla fine molti dei manufatti furono ritrovati e restituiti dai funzionari a un museo vicino. La forma snella della fiala, che ricorda i tubi dei rossetti contemporanei, suggerisce che sia stata progettata per essere tenuta in una mano insieme a uno specchio di rame o bronzo, come raffigurato in un antico disegno egiziano. I risultati, pubblicati sulla rivista Scientific Reports, mostrano che i componenti minerali della sostanza rossastra includono ematite, che è stata scurita da manganite e braunite, oltre a tracce di galena e Anglesite. A questi venivano abbinati cere vegetali e altri ingredienti biologici, molto simili alle ricette dei moderni rossetti. Questa composizione ha una sorprendente somiglianza con le moderne ricette di rossetto, indicando la raffinatezza delle antiche tecniche di trucco iraniane. La scoperta, datata agli inizi del II millennio a.C., fornisce preziose informazioni sull’antica civiltà di Marḫaši, menzionata nei coevi testi cuneiformi della Mesopotamia. La civiltà Jiroft, ritenuta l’antico sistema politico di Marḫaši, fiorì in una valle ricca di diverse risorse litiche, fornendo condizioni favorevoli per lo sviluppo di cosmetici avanzati.


“Finora, per il mondo di 5.000-4.000 anni fa, conoscevamo ricette per il trucco, eyeliner e ombretti, ma non i colori per le labbra.” Il professor Massimo Vidale, uno degli autori dello studio e professore di archeologia all’Università di Padova in Italia, ha detto a Bored Panda in una e-mail.

Questa scoperta è coerente con la tradizione ben documentata della cosmetologia nell’antico Iran, che prevedeva l’uso di composti di colore chiaro per fondotinta o ombretto e kohl nero per gli eyeliner. La raffinatezza di queste tecniche di trucco suggerisce una società complessa con chiare gerarchie sociali e standard estetici. La scoperta di pigmenti per labbra rosso intenso aggiunge una nuova dimensione alla nostra comprensione dei cosmetici antichi, poiché le precedenti prove archeologiche si concentravano principalmente su composti bianchi o di colore chiaro. Il dottor Nasir Eskandari, professore all’Università di Teheran e uno degli archeologi che hanno contribuito alla scoperta, ha dichiarato all’IRNA che lo studio mirava a scoprire il ruolo pionieristico degli antichi iraniani nella scienza chimica. Ha detto che la sostanza scoperta dimostra che i primi inventori del rossetto potrebbero essere stati iraniani. La scoperta solleva la possibilità che l’Iran sia il luogo di origine del rossetto, anche se non esistono documenti storici o immagini della regione di Jiroft. Tuttavia, il professor Vidale ha messo in guardia contro le affermazioni definitive di “prime prove”, riconoscendo la perpetua possibilità di scoperte che rimodellano la nostra comprensione delle culture antiche.