Il Runglish: il linguaggio ibrido degli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale

Il Runglish è un linguaggio ibrido tra inglese e russo utilizzato dagli astronauti sulla ISS. Nasce dalla necessità di comunicare tra diverse lingue e culture nello spazio.

Con la Terra sullo sfondo, la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) viene vista dopo il suo distacco dallo Space Shuttle Atlantis nel settembre 2000.
Con la Terra sullo sfondo, la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) viene vista dopo il suo distacco dallo Space Shuttle Atlantis nel settembre 2000. (JSC/NASA)

Il Runglish è un linguaggio ibrido sorprendente che mescola elementi dell’inglese e del russo. Sebbene alcune forme di questo linguaggio Frankenstein siano state utilizzate dalle comunità di immigrati per decenni, forse anche secoli, è più comunemente associato al dialogo quotidiano tra astronauti di lingua inglese e cosmonauti russi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

L’ISS rappresenta una collaborazione tra la NASA (USA), Roscosmos (Russia), JAXA (Giappone), ESA (Europa) e CSA (Canada), ma gli Stati Uniti e la Russia sono considerati i leader de facto, il che si riflette nel linguaggio utilizzato a bordo. L’inglese è la lingua principale sull’ISS, ma è richiesta una certa comprensione della lingua russa da parte di tutti gli astronauti. Questo perché, prima dell’arrivo di SpaceX, il veicolo spaziale Soyuz della Russia rappresentava l’unico mezzo per trasportare gli astronauti avanti e indietro verso l’ISS.

Di conseguenza, durante il lancio e il ritorno dall’ISS, tutti i pulsanti, i cartelli e le procedure a bordo del veicolo spaziale erano in lingua russa. Spesso gli equipaggi dell’ISS non sono completamente competenti nella lingua dell’altro, il che li ha portati a sviluppare un proprio linguaggio pidgin che mescola parole, suoni, frasi ed espressioni sia russe che inglesi.

Peggy Whitson, una biochimica americana che è stata la prima donna a comandare due volte l’ISS, ha condiviso: “Ho avuto equipaggi diversi e a seconda delle capacità linguistiche dell’equipaggio, si arriva a una lingua comune. Ad esempio, in un caso sapevo che uno dei miei compagni di equipaggio russi confondeva sempre il martedì con il giovedì, quindi dovevo sempre distinguere tra i due. Così finiamo per sviluppare una lingua comune che possiamo capire tra di noi.”

Whitson ha sottolineato l’importanza di una comunicazione chiara durante l’addestramento alle procedure di emergenza, evidenziando la necessità di conoscere bene il proprio equipaggio per stabilire quali informazioni devono essere trasmesse anche in russo oltre che in inglese.

Secondo un articolo del 2021 sull’argomento, non esiste un accordo univoco su cosa costituisca il Runglish. Alcuni lo considerano semplicemente un inglese mal parlato, mentre altri lo definiscono come un linguaggio pidgin o un pseudo-dialetto. Al contrario, alcuni credono che il Runglish prenda in prestito norme linguistiche sia dall’inglese che dal russo per creare nuove forme linguistiche proprie.

Essendo in continua evoluzione, il Runglish si adatta alle competenze linguistiche di chi lo parla. Questo linguaggio, se così possiamo chiamarlo, non è statico, ma viene costantemente reinventato. Il Runglish è emerso innumerevoli volte nella storia moderna ogni volta che parlanti inglesi e russi sono entrati in contatto.

Una zona in cui il linguaggio ibrido è particolarmente diffuso è Brighton Beach, un quartiere di New York con una grande comunità di immigrati di lingua russa. Tuttavia, il Runglish non è l’unico esempio di fusione tra lingue madri diverse. Un esempio prominente è rappresentato dalle persone dell’America Latina che si sono trasferite in paesi di lingua inglese e hanno sviluppato il nuovo dialetto Spanglish.

Queste nuove forme di comunicazione possono suscitare critiche da parte dei madrelingua, che talvolta le considerano “sciatte” o “pigre”. Tuttavia, come confermano i linguisti, le lingue sono in costante evoluzione di fronte a nuove influenze sociali e culturali, e la loro forma mutevole è parte della loro bellezza e complessità.

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