Una piramide sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko

C’è vita oltre la Terra? E si, dove si trova? Sono domande che ognuno di noi si è posto non una, non due ma decine di volte nella propria testa, ed è la stessa che si sono posti gli astronomi e gli ingegneri dell’ESA, che hanno programmato il grande viaggio della Sonda Rosetta verso la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. L’obiettivo di questa missione è quella di indagare ed analizzare da cima a fondo il suolo della cometa, alla ricerca di quelle risposte che da sempre ci sfuggono e ci scivolano via. L’esplorazione della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko potrebbe ben presto spiegare molte cose sulla nascita dell’universo ed il conseguente sviluppo della vita.

Quale nuova incredibile scoperta è stata fatta?

Sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko c’è un enorme masso a forma piramidale che per tutti ha ricordato la nostra piramide di Cheope. Ma non è l’unica, dato che ne sono state trovate almeno altre due, e da qui deriva il nome di rocce a forma di piramidi di Cheope. Sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko sono state fatte diverse scoperte sorprendenti, ricordiamo quella della strana prospettiva, a causa della forma “a paperella” o quella di un’area più luminosa, che riflette meglio i raggi del Sole.

La roccia a forma di Piramide - ESA

La roccia a forma di Piramide – ESA

I numeri, davvero incredibili, del masso piramidale

Il più grande dei massi a forma di piramide di Cheope era già stato avvistato nel mese di Agosto, sia durante la fase di avvicinamento della Sonda Rosetta, sia durante la fase di analisi alla ricerca di un punto di atterraggio per il rover a bordo della Sonda Rosetta. Il masso a forma di piramide è largo ben 45 metri, ben più piccolo della piramide di Cheope, che ne misura ben 230×140. Questo scatto che vi alleghiamo qui sopra ritrae la roccia a forma di piramide da una distanza di 28.5 chilometri dalla cometa. Alla fine gli esperti dell’ESA hanno voluto chiamare questa roccia proprio “Cheope”. Hanno anche notato piccole macchie bianche brillanti sulla superficie della piramide, probabilmente si tratta di parte della polvere presente nella coda della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.