Demenza senile, ecco le fasce di età a rischio

Ci sono molte malattie e patologie che, in età adulta molto avanzata, sono in grado di colpire in modo indisturbato. Non solo l’Alzheimer è in grado di rovinare per sempre la vita di un anziano, lo è anche la cosiddetta demenza senile, ovvero un dato periodo della propria vita in cui il cervello smette di imparare e di apprendere, dando un senso di “demenza” alla persona che ne è tristemente interessata. La demenza senile altro non è che una condizione neurologica che comporta la perdita graduale, talvolta definitive, delle funzioni celebrali, e può avere diverse fasi: precoce (iniziale perdita di alcune funzioni cognitive), moderata (impossibilità di svolgere alcune funzioni), grave (impossibilità di svolgere in autonomia qualsiasi attività cognitiva, problemi di incontinenza, incapacità di dialogare) e severa (stato vegetativo).

Demenza senile, ecco le fasce di età a rischio

Demenza senile, ecco le fasce di età a rischio

Sono stati finalmente pubblicati i dati relativi alle fasce di età maggiormente a rischio demenza senile. I trentenni che raggiungono quest’età in stato di obesità od evidente sovrappeso, hanno maggiore possibilità di raggiungere la demenza senile in età avanzata. Tale scoperta è stata fatta dai ricercatori dell’università di Oxford. Ecco quindi che l’obesità non rappresenta solamente un problema in quel momento, ma anche negli anni e nei decenni successivi. Tale studio è stato condotto su oltre 500.000 persone notevolmente sovrappeso o in leggero sovrappeso con età compresa tra i 30 ed i 45 anni: è stato infine dimostrato come, chi è sovrappeso in tale fascia d’età, ha una possibilità maggiore, 3.5 volte, di cadere nello stadio di demenza senile superati i 55/60 anni.