Alpi sommerse dalla neve, accumuli vicini al metro

Questo è l’Inverno che vogliamo vedere! Forse con qualche grado in meno è vero, ma intanto non c’è più quella staticità anticiclonica che ha dominato nelle recenti settimane. Ora le perturbazioni atlantiche hanno trovato nell’Italia lo sfogo principale, pilotate da quel profondo vortice ciclonico posizionato, in maniera semi-permamente, tra l’Islanda e le Isole Britanniche. Trattandosi di aria nord-atlantica, quindi in generale complessivamente fresca, specie in quota, la neve non fa fatica a spingersi fino a quote piuttosto basse soprattutto sull’arco alpino, ove nelle ultime ore i fiocchi son scesi fin sotto i 500-600 metri. Quota neve molto più elevata per quel che riguarda, invece, la dorsale appenninica, per via dei venti da ovest che risultano in prevalenza miti.

Livigno

Alpi sommerse dalla neve, accumuli vicini al metro

Nel corso degli ultimi due-tre giorni, finalmente, le Alpi hanno fatto il pienone; su tutti i rilievi di Piemonte, Valle D’Aosta e Lombardia, ma anche tra Trentino, Veneto e Friuli l’accumulo è cresciuto in maniera importante nelle ultime 24 ore. Molte località sfiorano ormai il metro di neve, è assai probabile che con i successivi peggioramenti questa soglia venga anche superata. Ci voleva, ci voleva questa bella nevicata per dare un pò di respiro alle nostre montagne; e non solo, perchè questa neve servirà anche e soprattutto per i fiumi e per i bacini idrici, in vista della Primavera e soprattutto in vista dei primi raccolti.