Pokémon Go: rischio irruzioni nell’area di Fukushima, chiesta modifica

Cercare pokémon e trovare radiazioni mortali. E’ il rischio che sono disposti a correre alcuni giocatori giapponesi. Una situazione che ha messo già in allarma la TEPCO, la società che gestisce la struttura che ha chiesto alla Nintendo di creare una sorta di area franca intorno al reattore. Cancellare l’area della centrale nucleare dalla mappa del gioco eviterebbe improvvise irruzioni nella zona, ancora fortemente inquinata, consentendo alla compagnia di operare con maggiore tranquillità. Non è chiaro se già alcuni giocatori abbiano tentato in questi giorni di accedere all’area, ma le preoccupazioni della compagnia lo lasciano supporre.

Pokémon Go, chiesta modifica nell’area di Fukushima: rischio irruzioni

Specifiche ricerche sono state realizzate, intanto, dall’azienda. Se i reattori della centrale nucleare sono del tutto privi di pokémon, la zona circostante dalle dimensioni complessive di 337 chilometri quadrati, è inclusa nel gioco, con i rischi che ne conseguono. Situazione molto simile al Memoriale della Pace di Fukushima, dove le autorità, per rispetto ai defunti, hanno inviato lo stesso appello alla Nintendo. Tre giovani nei giorni scorsi, negli Usa, hanno tentato di accedere alla zona off-limits di una centrale nucleare alla ricerca dei mostriciattoli mentre a Washington le autorità hanno chiesto ai visitatori di non giocare all’interno del Museo dell’Olocausto.