Alpi: due mummie emergono dai ghiacciai svizzeri

Le mummie di un uomo ed una donna sono state scoperte sul ghiacciaio di Tsanfleuron, sulle Alpi Bernesi in Svizzera. Dalle prime indagini si ipotizza che i due siano stati vittima di una incidente in montagna alcuni decenni fa. Dai vestiti, infatti, è possibile effettuare una datazione agli anni quaranta del Novecento. I corpi sono stati individuati ad un’altezza di 2.615 metri insieme a diversi oggetti come due orologi, alcuni libri ed uno zaino. Ad identificare le due mummie, inoltre, è stata Marceline Udry-Dumoulin, un’abitante della zona ed orfana dall’età di quattro anni.

Alpi: due mummie emergono dai ghiacciai svizzeri

Sembra che il padre Marcelin, di professione calzolaio e la madre Francine, insegnante, erano scomparsi proprio in quel periodo, ad un’età rispettivamente di 40 e 37 anni. Era il 15 agosto del ’42 quando i due partirono dalla città di Chandolin, nel canton Vallese, per recarsi nel canton Berna per nutrire il bestiame, passando per un tratto particolarmente impervio. Un incidente mortale, però, aveva sorpreso i due sul ghiacciaio dove i corpi sono rimasti sommersi dalla neve per decenni. All’epoca della scomparsa le ricerche erano durate per mesi negli valloni e nei crepacci, ma senza alcun risultato.