Ceretta Nera: I principi di funzionamento

L’ultima frontiera nel campo della depilazione a strappo? Si chiama ceretta nera e proviene dalla California e ha presto raggiunto una risonanza planetaria, complici i media e l’attenzione sempre più diffusa verso le esigenze della bellezza. Si tratta delle cere nere a caldo, che promettono di rimuovere i peli superflui in modo indolore, sfilando il bulbo pilifero e riducendo il rischio di irritazioni e rottura dei capillari. Ma si tratta di prodotti davvero in grado di mantenere le loro promesse?

Le cerette nere sono caratterizzate da un mix di ingredienti che conferisce al prodotto una consistenza facile da spalmare in modo uniforme. A metà tra una crema nutriente e una sostanza gelatinosa, questi prodotti hanno la peculiarità di lasciare pochissimi residui, grazie a un’aderenza perfetta sul pelo ma minima sull’epidermide: in questo modo, il trauma dello strappo è ridotto rispetto alle cerette di più vecchia concezione. Questo risultato è raggiunto grazie al particolare mix di ingredienti che le caratterizza. La Black Wax, o ceretta nera, variante completamente Made in Italy di questo prodotto, comprende per esempio cera d’api, glicerina e glucosio, emulsionati in una base d’acqua. L’assenza di prodotti di origine chimica rende l’applicazione ancora più delicata in tutte le aree del corpo, anche quelle più delicate.

Ceretta Nera: I principi di funzionamento

Le cerette nere a caldo, quindi, possono essere utilizzate con maggiore sicurezza rispetto ad altri prodotti a strappo, anche su pelli sensibili e in zone corporee – come le ascelle o l’inguine – normalmente soggette ad arrossamenti e irritazioni. Per trarne i maggiori benefici sarà necessario seguire qualche semplice accorgimento di utilizzo. Questi prodotti sono venduti allo stato solido, in forma di perle che rendono più semplice il dosaggio della cera necessaria per le aree da trattare. Attraverso l’utilizzo di un semplice fornellino scalda-cera si potrà ottenere la consistenza desiderata a temperature più basse rispetto ad altre cere: questa caratteristica renderà il loro utilizzo più sicuro sulla pelle. A differenza di altri prodotti analoghi, infatti, il punto di scioglimento si aggira intorno o ai 45°, anziché ai 60° normalmente necessari per i trattamenti di vecchia concezione. I benefici sono evidenti fin dal primo utilizzo: la striscia è più semplice da rimuovere, lascia meno tracce dopo l’utilizzo e la pelle appare subito meno arrossata dallo strappo. Se ne sconsiglia, in ogni caso, l’utilizzo sull’epidermide già irritata o lacerata.