Disastro ambientale in Grecia: affonda petroliera, 2570 tonnellate di greggio sulle coste di Salamina

Si profila un grave disastro ambientale in Grecia, e le immagini ed i video che nelle ultime ore sono stati realizzati non fanno che confermarlo, in seguito all’affondamento della petroliera Ayia Zoni II nel Golfo Saronico. Nell’imbarcazione era stivato un carico di 2.570 tonnellate di greggio che si sono interamente riversate in mare ed in poche ore hanno raggiunto l’isola di Salamina, nota per la storica battaglia ellenica, invadendo oltre un chilometro e mezzo del suo litorale. Le immagini aeree sono terribili e mostrano la gravità del disastro nella sua interezza: un’enorme macchia nera ha raggiunto le spiagge andando a colorare di nero il mare cristallino.

A farne le spese la fauna che popola l‘isola, con centinaia di volatili e pesci che nulla hanno potuto fare per evitare di essere raggiunti dalla massa di petrolio. Solo una ventina di metri cubi di greggio e sette metri cubi di rifiuti solidi sono stati al momento raccolti e Isidoro Nannou ha lanciato l’allarme per il rischio di disastro ambientale. Il vento potrebbe creare in breve tempo un rischio di maggiore contaminazione. Si tratta del primo caso in Grecia dal 1980, anno nel quale ben 37.200 tonnellate di petrolio vennero sversate in mare in seguito ad un incendio divampato a bordo della Irenes Serenade.

https://www.youtube.com/watch?v=uDD36qi1rw0