North Sentinel: giovane americano ucciso dalla tribù primitiva

Un giovane americano è stato ucciso dopo aver tentato di sbarcare sull’isola remota di North Sentinel, abitata da una tribù rimasta per millenni del tutto isolata dal mondo. Si tratta di John Chau, predicatore che si era posto l’obbiettivo di convertire gli abitanti dell’isola delle Andamane al Cristianesimo. Il giovane aveva pagato dei pescatori delle Andamane per farsi trasportare a largo dell’isola, per poi avvicinarsi con una canoa. La visita non è stata gradita dai pochi abitanti del posto che hanno scagliato le frecce verso il malcapitato uccidendolo sul colpo. Dalle prime testimonianze dei pescatori, pare che gli indigeni, dopo aver ucciso l’uomo, gli abbiano legato una corda intorno al collo trascinandolo lungo la spiaggia. La polizia indiana ha subito aperto un’inchiesta contro gli ”indigeni sconosciuti” che hanno ammazzato l’americano, ma soprattutto contro i pescatori che lo hanno trasportato fino quasi alla riva dell’isola.

North Sentinel: giovane americano ucciso dalla tribù primitiva

North Sentinel: giovane americano ucciso dalla tribù primitiva

Abitata da una tribù primitiva di sole 150 unità, North Sentinel è un’area interdetta alla navigazione fino a 3 miglia dalla costa e all’approdo. Gli abitanti del luogo, inoltre, si mostrano estremamente ostili verso chiunque metta piede sulla loro isola. Nel 2006, ad esempio, un gruppo di pescatori indiani è stato massacrato dagli indigeni dopo che il peschereccio sul quale erano a bordo si era diretto per errore verso la costa dell’isola.