Antartide: una fonte di calore sotterranea sta sciogliendo i ghiacci

Un fenomeno non ancora chiarito dalla scienza produce una notevole quantità di calore nelle profondità dell’Antartide. A renderlo noto è la Nasa che ha dimostrato, attraverso una serie di immagini, come numerosi ghiacci si siano frantumati portando alla creazione di crepe e corsi d’acqua. Il fenomeno si verifica nella Terra di Marie Byrd, un’immensa distesa di ghiaccio di circa 1.610.000 chilometri quadrati, e sarebbe il frutto di una serie di sorgenti di magma sotterraneo. L’instabilità dell’area è il frutto dei cosiddetti pennacchi del mantello, dei flussi di magma provenienti dallo strato inferiore alla crosta terrestre.

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Antartide: una fonte di calore sotterranea sta sciogliendo i ghiacci

In pratica i pennacchi di magma scioglierebbero il ghiaccio soprastante generando, sulla superficie, grandi laghi e fiumi. Secondo gli studiosi 120 milioni di anni fa la Terra fu sconvolta dallo stesso fenomeno, ma in proporzioni ben maggiori. In quell’epoca il generarsi dei pennacchi di lava produsse l’aumento della crosta oceanica con pianure e vulcani sommersi. Quelli nella Terra di Marie Byrd, in Antartide, raccontano gli esperti, si sono formati tra i 50 e i 110 milioni di anni fa contribuendo, circa 11.000 anni fa, allo scioglimento massiccio dei ghiacci; un fenomeno riscontrabile ancora oggi.