I ”fast radio bursts” individuati si ripetono con continuità consentendo agli studiosi di studiarne l’origine.
Un team di astronomi del radiotelescopio Canadian Hydrogen Intensity Cartography Experiment (CHIME) ha rilevato 8 nuovi ‘‘fast radio bursts” (FRB). Il fenomeno è stato descritto in uno studio che sarà pubblicato nel Astrophysical Journal Letters. I FRB sono brevi raffiche di onde radio di provenienza extragalattica, la cui energia può superare le emissioni del nostro Sole di ben 500 milioni di volte. Nella maggior parte dei casi, i FRB sono sporadici, un fattore che rende lo studio di questo enigmatico fenomeno diffic22ile. All’inizio del 2019, solo uno di questi segnali misteriosi, il FRB 121102, era noto per il suo lampeggiare ripetutamente. A gennaio, gli scienziati ne avevano riferito un secondo, il FRB 180814. Questo nuovo documento descrive otto nuove tipologie di segnali ripetuti.
La priorità degli astronomi sarà, ora, quella di cercare la galassia ospite di questi segnali; un passo essenziale per svelare il mistero su ciò che causa gli FRB. E disegnare un’immagine degli ambienti in cui sono nate le esplosioni, consentirà ai ricercatori di sminuire le spiegazioni, in alcuni casi molto fantasiose, secondo cui gli FRB siano originati da civiltà aliene. Secondo le prime ipotesi degli astronomi, è possibile che l’origine sia da ricercare nelle emissioni da giovani magnetar, ovvero densi nuclei stellari che ruotano producendo un forte campo magnetico e una potente energia che si libera nello spazio.
