Coronavirus, cresce il triste bilancio dei medici morti: 107 vittime per Covid-19

C’è anche un medico che ha operato i feriti del crollo del ponte Morandi tra le ultime vittime per coronavirus tra i camici bianchi

Il bilancio di medici morti a causa del coronavirus non smette di crescere in Italia. Ad oggi si contano 107 camici bianchi italiani deceduti dopo essere risultati positivi al pericoloso virus che, nella sua forma più grave, provoca seri problemi respiratori ed una polmonite interstiziale bilaterale acuta. I numeri aggiornati sono stati resi noti dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri, la Fnomceo sottolineando che si contano 43 medici di medicina generale, 9 odontoiatri, 28 infermieri e 6 farmacisti oltre ad un medico di medicina generale e odontoiatra. Le ultime vittime sono il medico di medicina generale di Alessandria Nabil Charabie e il ginecologo di Roma Edoardo Valli.

Tra le vittime c’è poi un nome noto: il 68enne Emilio Brignole, che nel 2018 aveva operato i feriti di ponte Morandi. Da tempo il chirurgo operativo al pronto soccorso di Villa Scassi a Genova avrebbe potuto andare in pensione ma aveva continuato a lavorare. A metà marao è stato contagiato e grazie all’ausilio del respiratore, in terapia intensiva, sembrava essere migliorato ma le sue condizioni sono drasticamente peggiorate. Si tratta della vittima numero 105. Da segnalare anche la scomparsa di Samar Sinjab, dottoressa 62enne che lavorava come medico di famiglia in Veneto e che non ha smesso di esercitare nonostante i maggiori rischi legati a pregressi problemi di salute. Ad oggi i medici di base sono i più colpiti dall’epidemia, anche a causa della carenza di strumenti di protezione come mascherine, visiere e occhiali protettivi.