Coronavirus, Clementi: “Il Covid-19 si sta adattando all’uomo”

La ridotta virulenza del coronavirus sarebbe imputabile, secondo il professor Clementi del San Raffaele di Milano, ad un processo di adattamento all’uomo

Il coronavirus ha perso la sua virulenza e si starebbe “adattando all’uomo”. È quanto sottolineato nel corso di una diretta televisiva dal direttore del Laboratorio di Microbiologia e virologia all’ospedale San Raffaele di Milano, Massimo Clementi il quale, intervenendo nel corso della trasmissione Petrolio su Rai 2 ha dichiarato che sarebbe in atto, da parte del Covid-19, un processo di adattamento all’uomo che spiegherebbe la riduzione dei casi più gravi. Nel rispondere alle domande di Duilio Giammaria in merito alla Fase 3, Clementi ha dichiarato: “Bisogna dare un minimo di speranze alle persone che in questi mesi hanno fatto e continuano a fare tantissimi sacrifici – ha sottolineato – perché i dati registrati anche oggi attestano che come tutti i virus di origine animale anche il Covid19 si sta adattando all’uomo diventando meno aggressivo e quindi si sta evolvendo in positivo!”.

studio sul coronavirus

In questi giorni il professor Clementi è stato intervistato anche dal quotidiano spagnolo El Mundo e le sue parole sono state riportate dall’Agenzia Nova: “Colleghi di tutto il mondo, compresa la Spagna, ci dicono che stanno osservando esattamente la stessa tendenza”, ovvero che “la carica virale del coronavirus oggi è cento volte più debole rispetto all’inizio del mese di marzo”, ha sottolineato Clementi andando a riprendere le precedenti dichiarazioni del collega Alberto Zangrillo, direttore della terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano.