Natura: scoperto un pesce che perde 20 denti al giorno, ma ne ha oltre cinquecento

Si tratta di uno degli animali con più denti in assoluto.

Possiede una quantità sorprendete di denti, oltre 550, e ne perde circa venti ogni giorno. Sono le caratteristiche davvero incredibili di uno strano pesce, il lingcod del Pacifico (Ophiodon elongatus), recentemente studiato in una ricerca pubblicata su Proceedings of the Royal Society B. Nell’ambito dello studio, gli esperti hanno spiegato come il possieda una delle bocche con il quantitativo maggiore di denti in assoluto con una media di 555 denti, collocati in diversi strati, in due mascelle e nel palato. In pratica ogni angolo della bocca è coperto da denti, come spiegato da Karly Cohen, biologa dell’Università di Washington ed autrice della ricerca.

Natura: scoperto un pesce che perde 20 denti al giorno, ma ne ha oltre cinquecento

L’ Ophiodon elongatus è un predatore che popola le acque profonde del nord dell’Oceano Pacifico. Può raggiungere una lunghezza di oltre mezzo metro, quando è adulto, ma in alcuni casi sono stati scoperti anche esemplari lunghi oltre un metro e mezzo. Nelle bocche di questi pesci sono stati scoperti centinaia di denti, alcuni dei quali molto affilati, altri invece di dimensioni microscopiche. Si tratta di una caratteristica normale, spiegano i ricercatori, per i pesci ossei. A destare l’attenzione degli esperti è anche la rapidità con cui questi pesci perdono i loro denti. Per osservare il fenomeno gli studiosi hanno messo diversi lingcod in una vasca con acqua e colorante rosso per poi spostarli in una vasca di colorante verde che macchiava nuovamente i denti. Così gli esperti hanno calcolato il rapporto tra i minuscoli denti rossi e verdi per calcolarne il numero di quelli persi che, in media, sono una ventina ogni giorno. I denti cadono soprattutto nelle mascelle faringee, quelle usate dai pesci per masticare il cibo, un po’ come fanno gli uomini con i molari. Il fenomeno, inoltre, non sembra in correlazione con l’alimentazione dei i pesci, che mostravano questo fenomeno con qualsiasi ”dieta”.