Plastica: creato un enzima che la scinde in poche ore

Denominato FAST-PETase , l’enzima potrebbe aiutare a migliorare il riciclo della plastica.

Una scoperta che potrebbe rivoluzionare il sistema di smaltimento della plastica è stata effettuata in Texas, dove un team di esperti ha realizzato, attraverso un algoritmo, una variante enzimica in grado di depolimerizzare il polietilene tereftalato (PET). Pubblicato su Nature, lo studio è stato condotto da un team di scienziati internazionali di University of Texas, Cockrell School of Engineering e College of Natural Science. I tempi per la decomposizione della plastica rappresentano il principale pregio dell’enzima, in grado di eliminare la sostanza in un periodo che va da una settimana a poche ore. Grazie all’ingegneria dell’apprendimento automatico, gli studiosi hanno perfezionato il super-enzima PETase, che a sua volta rappresentava l’evoluzione dell’enzima mangia-plastica sviluppato nel 2016. L’enzima prende il nome di FAST-PETase, per le sue capacità di distruggere in maniera rapida la plastica e cinque sue fibre in maniera funzionale, attiva, stabile e tollerante. Ora gli esperti hanno sperimentato l’enzima su 51 diversi tipi di termoformati a temperature che vanno tra i 30 ed i 50 gradi e a pH differenti. Lo studio ha confermato l’efficacia dell’azione di FAST-PETase nella decomposizione dei prodotti testati ed il loro riciclo, scindendo nuovamente il PET dai monomeri recuperati.

Plastica: creato un enzima che la scinde in poche ore


La scoperta, come detto, potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione nel settore della gestione dei rifiuti ed aiutare a progettare finalmente una gestione ”circolare” della plastica che, oggi, viene riciclata solo per il 10% come spiegato da Hal Alper, docente del Dipartimento di Ingegneria chimica dell’UT. L’enzima FAST-PETase potrebbe essere usato su scala industriale in vari campi contribuendo a salvare la Terra da un inquinante devastante.