Scoperte tracce di una specie umana estinta nel sud della Polonia

Contrariamente a quanto si credeva fino ad ora, la datazione recente indica che gli strumenti trovati negli anni ’60 in una grotta polacca risalgono a 500.000 anni fa.

Gli esperti dell’Università di Varsavia hanno studiato strumenti di pietra scoperti oltre mezzo secolo fa nel sud della Polonia e hanno concluso che appartenevano a una specie umana estinta. A renderlo noto è uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports. Secondo gli scienziati, gli strumenti, trovati nella grotta di Tunel Wielki, sono ora riconosciuti come alcuni dei più antichi mai trovati nella regione del Malopolska. In precedenza, al contrario, si presumeva che gli attrezzi avessero al massimo 40.000 anni. Ora gli ultimi studi hanno dimostrato che potrebbero risalire a un periodo compreso tra 450.000 e 550.000 anni fa.

Scoperte le tracce di una specie umana estinta nel sud della Polonia


Gli scienziati ritengono che siano stati prodotti dall’Homo heidelbergensis, una specie umana estinta che è considerata l’ultimo antenato comune dei Neanderthal e degli esseri umani moderni. “Siamo rimasti sorpresi dal fatto che mezzo milione di anni fa le persone in questa zona vivessero nelle grotte, perché non erano i posti migliori per accamparsi. L’umidità e la bassa temperatura li avrebbero scoraggiati. D’altra parte, però, si tratta di un rifugio naturale ed è pur sempre uno spazio chiuso che dà un senso di sicurezza. Abbiamo trovato tracce che potrebbero indicare che le persone che ci vivevano usavano il fuoco, che probabilmente ha contribuito a gestire le temperature di questi luoghi bui e umidi”, ha aggiunto l’archeologa Malgorzata Kot, dell’Università di Varsavia.