Innalzamento livello dei mari: a rischio erosione anche scogliere e coste rocciose, lo studio

Sta aumentando sempre di più la preoccupazione sull’innalzamento del livello dei mari, questo purtroppo conduce al rischio di erosione non solo di spiagge, ma anche delle scogliere e delle coste rocciose. L’accrescere degli oceani sta provocando un critico arretramento anche dei territori maggiormente “protetti dal mare”, questo è quanto afferma uno studio condotto dall’Imperial College di Londra e pubblicato sulla rivista ‘Nature Communications’.

Lo studio di ricerca, coordinato da Jennifer Shadrick, rivela che entro il 2100 la percentuale di erosione delle scogliere potrebbe essere fino a 10 volte più veloce rispetto al ritmo di oggi. A seguire le parole della dottoressa riportate da ANSA: “L’innalzamento del livello del mare sta accelerando e i nostri risultati confermano che il ritiro della costa rocciosa accelererà in linea con questo. Non è questione di se, ma di quando”.

Dylan Rood, un altro autore della ricerca, ha aggiunto: “Ora è il momento di limitare il futuro innalzamento del livello del mare prima che sia troppo tardi. L’umanità può controllare direttamente il destino delle nostre coste riducendo le emissioni di gas serra: il futuro delle nostre coste è nelle nostre mani”.

Sfortunatamente sono già diversi anni che il rischio di erosione delle spiagge ed i conseguenti danni sono più che visibili ad occhio nudo, ma fino ad oggi fin troppo poche sono state le attenzioni nei confronti delle coste rocciose. La preoccupazione è tanta, ci sono diverse zone britanniche, ad esempio come Devon e Yorkshire, dove le scogliere potrebbero arretrare di circa 15 metri entro il 2100.