Cos’è la dermatite atopica nei neonati, come prevenirla e come curarla?

La dermatite atopica è una condizione piuttosto comune nei bimbi, al punto che si verifica nel 20% o 30% dei casi entro i primi mesi di vita. Volendo sintetizzare, si tratta di una forma infiammatoria della pelle. Viene definita atopica in quanto dipende dal bagaglio genetico del piccolo, ed è per questo motivo che si parla spesso di un’infiammazione cronica. Ovviamente i bimbi sono più soggetti alla comparsa della dermatite per un motivo specifico: la loro pelle è più debole e più sensibile, se si fa un paragone con quella degli adulti, in quanto non ancora formata.

Come prevenire e come curare la dermatite atopica nei neonati?

Il primo passo importante è capire come prevenire la dermatite atopica nei neonati. Per farlo, bisogna partire da una premessa: la pelle dei neonati è molto delicata, e quindi necessita di cure particolari, soprattutto quando è soggetta ad eventi climatici come il freddo e il vento. Inoltre, è bene utilizzare sempre prodotti naturali e certificati, evitando dunque le creme contenenti sostanze aggressive o irritanti.

Fra i migliori prodotti attualmente reperibili sul mercato troviamo la crema dermatite atopica neonato di Babygella. Si tratta di una soluzione con complesso prebiotico emulsionante, nutriente e perfetta per proteggere la pelle delle mani e del viso. Può essere usata anche per i bimbi che presentano una forma lieve o moderata di dermatite atopica, così da poter alleggerire sintomi quali il prurito e le irritazioni cutanee.

Ci sono altre informazioni utili, da seguire. Per esempio, si consiglia di evitare i bagnetti prolungati, perché l’acqua e il sapone possono impoverire lo scudo lipidico della pelle del piccolo. In secondo luogo, si suggerisce di mantenere sempre idratata la pelle, utilizzando le creme già citate poco sopra. Infine, occorre asciugare il piccolo nella maniera corretta, tamponando la cute ed evitando sfregamenti che potrebbero far peggiorare lo stato dell’irritazione dovuto alla dermatite atopica.

Ovviamente, in caso di dermatite grave, è di fondamentale importanza rivolgersi ad un medico specializzato. In queste situazioni, di solito lo specialista prescrive dei farmaci antinfiammatori a base di cortisone (ad applicazione topica, dunque creme).

Altre informazioni utili sulla dermatite atopica nei neonati

La dermatite atopica è un’infiammazione che può provocare sintomi alquanto fastidiosi nei neonati. Si fa ad esempio riferimento al prurito e alle irritazioni della pelle. Inoltre, questa forma di dermatite può talvolta portare a infezioni batteriche secondarie, rendendo necessario l’uso di antibiotici. Questo avviene ad esempio quando sono presenti delle lesioni della cute.

Quali sono le cause della dermatite atopica? Come detto, la principale dipende da una predisposizione genetica del neonato, ma possono emergere anche delle concause. Si parla ad esempio del clima e di fattori ambientali come il freddo e il vento invernale, oppure l’alterazione della barriera lipidica della cute. In altri casi, le dermatiti vengono peggiorate dagli allergeni presenti negli alimenti.

Infine, è il caso di specificare che la dermatite atopica tende a regredire e a guarire da sola. Di contro, quando si manifesta, bisogna essere abili nel trattarla nel modo adeguato.