Decifrato codice segreto dell’imperatore Carlo V, gli esperti: ‘Scoperta storica’

Nel documento, scritto con vari simboli, l’imperatore sottolineava la paura di essere ucciso in un complotto ordito dal nemico Francesco I di Francia.

Un team di ricercatori ha decifrato un codice antico di cinque secoli che rivela un presunto complotto francese per uccidere l’imperatore del Sacro Romano Impero e re di Spagna Carlo V. Carlo fu uno degli uomini più potenti del XVI secolo, presiedendo un vasto impero che conquistò gran parte dell’Europa occidentale e delle Americhe durante un regno di oltre 40 anni. Il team del laboratorio di ricerca Loria nella Francia orientale ha impiegato sei mesi per decifrare la lettera scritta nel 1547 dall’imperatore al suo ambasciatore in Francia. Il tumultuoso periodo vide un susseguirsi di guerre e tensioni tra Spagna e Francia, quest’ultima governata da Francesco I, il sovrano rinascimentale che portò Leonardo da Vinci dall’Italia. La lettera di Carlo V a Jean de Saint-Mauris era stata dimenticata per secoli nelle collezioni della biblioteca Stanislas di Nancy. Cecile Pierrot, una crittografa, ne ha sentito parlare per la prima volta a una cena nel 2019, e dopo molte ricerche è riuscita a vederlo nel 2021. Portava la firma di Carlo V, era allo stesso tempo misterioso e assolutamente incomprensibile, ha detto ai giornalisti mercoledì. In un lavoro scrupoloso supportato dai computer, Pierrot ha trovato circa 120 simboli usati da Carlo V. “Le parole sono state crittografate con un unico simbolo” e l’imperatore ha sostituito le vocali che seguono le consonanti con segni ispirandosi probabilmente proveniente dall’arabo. L’imperatore aveva, inoltre, usato simboli che senza alcun significato per fuorviare qualsiasi avversario che cerca nell’interpretazione del messaggio.

Decifrato codice segreto dell’imperatore Carlo V, gli esperti: ‘Scoperta storica’

La svolta è arrivata a giugno, quando Pierrot è riuscita a distinguere una frase nella lettera, e il team ha poi decifrato il codice con l’aiuto della storica Camille Desenclos. “È stato un lavoro scrupoloso e lungo, ma c’è stata davvero una svolta avvenuta in un giorno, quando all’improvviso siamo giunti all’ipotesi giusta“, ha detto. Il documento era alquanto degradato ha aggiunto l’esperta. Nonostante un trattato di pace firmato poco prima, i rapporti erano ancora tesi tra i due, con vari tentativi di indebolirsi a vicenda. Nel documento in codice si leggono informazioni riguardo un possibile complotto per assassinare Carlo V che si diceva fosse organizzato in Francia. ”Non ci sono dettagli sulla trama” aggiungono gli esperti, ma era chiara la “paura” del monarca di essere ucciso. I ricercatori ora sperano di identificare altre lettere tra l’imperatore e il suo ambasciatore “per avere un’istantanea della strategia di Carlo V in Europa“, “È probabile che faremo molte altre scoperte nei prossimi anni”, hanno concluso gli storici.