Eccezionale scoperta in Egitto: trovata una tomba reale a Luxor

Le autorità hanno annunciato il ritrovamento di un’antica tomba che gli archeologi ritengono contenga i resti di un re della XVIII dinastia.

Il ministero del turismo egiziano ha annunciato la scoperta di una tomba reale nella Cisgiordania di Luxor, dove sono state trovate molte antiche tombe reali egiziane. La tomba è stata scoperta da un team egiziano-britannico nel deserto sulla sponda occidentale del Nilo come annunciato da Mostafa Waziri, capo del Consiglio supremo delle antichità. Gli archeologi ritengono che la tomba, che risale a circa 3.500 anni fa, appartenesse a un reale della XVIII dinastia dell’Egitto faraonico (dal 1550 a.C. al 1292 a.C.), sebbene il contenuto della tomba non sia stato ancora identificato. Questa regione ospita la famosa Valle dei Re e la Valle delle Regine, dove sono sepolti alcuni dei faraoni più famosi dell’antico Egitto, tra cui il re Tutankhamon. “I primi elementi scoperti finora all’interno della tomba sembrano indicare che risalga alla XVIII dinastia dei faraoni Akhenaton e Tutankhamon”, ha detto Waziri al National News . Inoltre, Waziri ha elogiato la scoperta e ha notato che la ricerca preliminare suggerisce che risalga alla XVIII dinastia dell’antico Egitto. La “dinastia Thutmosid”, come è anche conosciuta, durò dal 1550/1549 a.C. fino al 1292 a.C. La tomba è stata gravemente danneggiata dalle inondazioni dei tempi antichi e tutte le iscrizioni della tomba sono state gravemente danneggiate quando le stanze della tomba sono state sommerse da enormi quantità di sabbia e calcare durante le inondazioni.

Negli ultimi anni, l’Egitto ha svelato importanti scoperte archeologiche, soprattutto nella necropoli di Saqqara a sud-ovest della capitale Il Cairo. Il turismo è una delle principali fonti di reddito nel paese che potrebbe pompare valuta forte tanto necessaria in tempi economici turbolenti. Il settore, tuttavia, è notevolmente peggiorato negli ultimi anni, con la pandemia di COVID-19 e poi la guerra della Russia contro l’Ucraina che hanno avuto un impatto negativo sul numero di turisti che volano in Egitto. Di recente sono stati effettuati importanti ritrovamenti archeologici in Egitto, in particolare nella necropoli di Saqqara a sud-ovest della capitale Il Cairo. È importante riconoscere, tuttavia, che la principale fonte di reddito della nazione è il turismo, che potrebbe fornire valuta estera tanto necessaria durante periodi economici incerti. Inoltre, il settore è drasticamente diminuito di recente a causa della pandemia di COVID-19 e in seguito al conflitto della Russia con l’Ucraina, che ha ridotto il numero di viaggiatori che si recano in Egitto.