Una quantità notevole di acqua radioattiva è stata riversata all’esterno della struttura.
Quattrocentomila litri di acqua radioattiva sono fuoriusciti da una centrale nucleare con sede a Monticello, nel Minnesota. La popolazione locale si è inferocita perché con la compagnia Xcel Energy, azienda proprietaria della centrale, e con i funzionari locali che non hanno comunicato la notizia. È stato un bollettino della Federal Nuclear Regulatory Commission (NRC) a rendere nota la notizia. I funzionari delle aziende e del governo coinvolti nella questione, invece, hanno tenuto nascosta la vicenda, così da consentire le autorità di indagare la portata della fuga di notizie con tranquillità.
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“Ora che abbiamo tutte le informazioni su dove si è verificata la perdita, la quantità che è stata rilasciata nelle acque del sottosuolo e come le acque sotterranee contaminate si sono spostate“, dichiara un portavoce della Minnesota Pollution Control Agency (MPCA). Per fortuna l’acqua inquinata si è riversata esclusivamente nei terreni di proprietà di Xcel Energy e non ci sono rischi per la salute umana. La notizia non è stata comunicata, secondo quanto riferito, per evitare panico tra la popolazione. “Sebbene questa perdita non rappresenti un pericolo per il pubblico o l’ambiente, lo prendiamo molto sul serio e stiamo lavorando per affrontare in sicurezza la situazione”, ha spiegato Chris Clark, presidente di Xcel Energy–Minnesota, North Dakota e South Dakota.
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