Un’epidemia di salmonella legata ai pomodorini che colpisce già 13 paesi

I dati del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie.

Il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (ECDC) ha avvertito di un’epidemia di salmonella legata ai pomodorini che colpisce già 13 paesi, tra cui Germania, Austria, Belgio, Finlandia e Irlanda. In un comunicato pubblicato giovedì scorso sul proprio sito web, l’ECDC ha spiegato che il primo caso è stato registrato in Francia nell’agosto 2022, e da allora sono stati confermati un totale di 92 contagiati. La maggior parte dei casi è stata segnalata tra ottobre 2022 e marzo 2023, con un calo già dopo il dicembre del 2022. Il focolaio è stato rilevato in un piatto di insalata mista il 17 agosto 2022 in Francia. I pomodori nell’insalata in Francia e i pomodori sospettati di essere veicoli delle infezioni in Austria sono stati ricondotti a grossisti in Germania, Paesi Bassi e Spagna e a coltivatori di pomodori nei Paesi Bassi, in Spagna e in Marocco. In assenza di prove microbiologiche dei pomodori, non è stato possibile stabilire il ruolo delle aziende alimentari e dei coltivatori tracciati, come fonti delle infezioni e/o punti di contaminazione.

La Salmonella è un microrganismo noto per causare infezioni alimentari e un problema di salute pubblica in molte parti del mondo. Questo batterio gram-negativo è responsabile di una vasta gamma di malattie, comunemente chiamate salmonellosi, che possono variare da lievi disturbi intestinali a gravi condizioni che richiedono cure mediche immediate. La Salmonella appartiene alla famiglia delle Enterobacteriaceae ed è classificata in diverse specie e sierotipi. Una delle specie più comuni è la Salmonella enterica, che è responsabile della maggior parte delle infezioni umane. La trasmissione della Salmonella avviene principalmente attraverso il consumo di alimenti contaminati, come carne cruda o poco cotta, uova non pastorizzate, latte non trattato e prodotti a base di pollame. I sintomi della salmonellosi includono febbre, diarrea, crampi addominali, nausea e vomito. Questi segni possono manifestarsi entro 6-72 ore dopo l’esposizione al batterio e possono durare da alcuni giorni fino a una settimana. Nella maggior parte dei casi, i pazienti si riprendono completamente senza bisogno di trattamento specifico. In alcune situazioni, l’infezione può diffondersi dal tratto gastrointestinale ad altre parti del corpo, causando complicazioni gravi e potenzialmente fatali. Le persone con sistema immunitario indebolito, come anziani e bambini piccoli, sono più suscettibili a sviluppare complicanze, come setticemia e meningite. La prevenzione della salmonellosi è essenziale per evitare la diffusione dell’infezione come la cottura completa degli alimenti, cucinare completamente la carne e le uova, una sufficiente igiene alimentare lavandosi sempre le mani con acqua e sapone prima e dopo la manipolazione degli alimenti e consumare prodotti alimentari da fonti affidabili.