Un impianto sperimentale migliora la capacità di camminare di paziente con Parkinson

Un uomo di 63 anni affetto da malattia di Parkinson ha sperimentato un notevole miglioramento nella sua capacità di camminare grazie a un impianto sperimentale nella parte bassa della schiena.

Le gambe di diverse persone che camminano.

Ci sono quasi 1 milione di persone negli Stati Uniti che vivono con la malattia di Parkinson. (Christian Mueller/Shutterstock.com)

Un uomo di 63 anni di Bordeaux, Marc Gauthier, affetto da malattia di Parkinson, ha sperimentato un notevole miglioramento nella sua capacità di camminare senza cadere grazie a un impianto sperimentale nella parte bassa della schiena. La malattia di Parkinson è caratterizzata da movimenti incontrollabili e problemi di coordinazione, e a causa del suo stadio avanzato, le gambe di Gauthier si bloccavano ripetutamente, facendolo cadere più volte al giorno. Tuttavia, grazie all’impianto, questo non accade più.

L’impianto è un dispositivo neuroprotesico che fornisce stimolazione elettrica al midollo spinale, con l’obiettivo di attivare circuiti neurali disfunzionali che influenzano il modo in cui una persona cammina. Questo approccio è stato utilizzato in precedenza in persone affette da malattia di Parkinson, ma posizionando gli impianti sulla parte superiore e centrale della colonna vertebrale, con risultati modesti.

Nel caso di Gauthier, i ricercatori hanno invece impiantato il dispositivo nella parte bassa della schiena, su una regione chiamata midollo spinale lombosacrale. Quando viene stimolato, questo attiva i neuroni tra il midollo spinale e i muscoli delle gambe, correggendo i segnali errati provenienti dal cervello causati dalla malattia. Il livello di stimolazione è stato personalizzato per Gauthier, analizzando il suo modo di camminare prima della procedura.

Ora, dei sensori di movimento posizionati sulle gambe di Gauthier rilevano quando sta camminando, attivando l’impianto per fornire stimolazione elettrica alla sua colonna vertebrale. Dopo due anni dall’impianto, ci sono state significative migliorie nella sua capacità di camminare. I ricercatori hanno osservato che il suo modo di camminare era più simile a quello di una persona sana che a un altro paziente affetto da Parkinson. Gauthier stesso ha testimoniato l’efficacia del trattamento, affermando che ora può camminare per circa 6 chilometri al lago ogni domenica.

Nonostante i risultati positivi ottenuti in questo caso, non è ancora chiaro se questo approccio diventerà un trattamento diffuso per la malattia di Parkinson, che attualmente non ha una cura. Ulteriori ricerche con più partecipanti saranno necessarie per valutare completamente l’efficacia di questa stimolazione del midollo spinale come trattamento per la malattia. Il team di ricerca ha in programma di studiare il trattamento su altri sei pazienti l’anno prossimo.

Indipendentemente dall’esito delle future ricerche, la procedura ha avuto un impatto significativo sulla vita quotidiana di Gauthier. Prima dell’impianto, cadeva cinque o sei volte al giorno e spesso rimaneva a casa, costringendolo a smettere di lavorare tre anni fa. Ora, grazie all’impianto, non cade più e può svolgere attività che prima erano impossibili. Lo studio è stato pubblicato su Nature Medicine.

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