I pericoli nascosti dei prati verdi: l’inquinamento da azoto e le soluzioni possibili

Nuove ricerche evidenziano gli impatti negativi dell’uso di fertilizzanti azotati sui prati residenziali. L’azoto finisce nelle vie d’acqua, danneggiando l’ecosistema. Ridurre il deflusso di azoto potrebbe richiedere trasformazioni dei prati e incentivi per i proprietari di case.

Primo piano di un prato verde brillante di fronte a una casa tipica americana sfocata con una bandiera.

Mantenere il tuo prato in salute potrebbe danneggiare i ruscelli e i fiumi. (Valerie Colameta Cordio/Shutterstock.com)

Quando si cammina per il quartiere o le periferie, è importante prestare attenzione agli spazi verdi circostanti. Anche se i prati davanti alle case sembrano piacevoli, nuove ricerche hanno evidenziato un lato pericoloso di questi perfetti rettangoli verdi. I prati di erba sono comuni nei paesaggi residenziali e offrono benefici per la salute umana e l’ambiente. Tuttavia, l’uso di fertilizzanti azotati sui prati può avere conseguenze negative. Uno studio recente ha rivelato che molti proprietari di case negli Stati Uniti utilizzano fertilizzanti senza conoscere gli impatti negativi. L’azoto proveniente da questi fertilizzanti può finire nelle vie d’acqua, causando danni all’ecosistema. È importante limitare l’inquinamento da azoto per proteggere la salute umana e il clima. In un’area metropolitana che drena nella Baia di Chesapeake, i ricercatori hanno identificato le località suburbane che influenzano maggiormente il deflusso di azoto. Hanno anche individuato i momenti in cui il deflusso di azoto era più elevato. Durante un evento di pioggia simulato, hanno misurato l’esportazione di azoto da diverse aree con prati. I risultati hanno mostrato che le aree con il maggior deflusso di azoto erano quelle con prati fertilizzati. I partecipanti allo studio erano interessati a trasformare i prati per ridurre il deflusso di azoto, soprattutto se ci fossero incentivi e supporto per i proprietari di case. Alcuni erano favorevoli a restrizioni sui fertilizzanti, anche se li avevano utilizzati sui propri prati. Secondo i ricercatori, cambiare solo il 5-10% dei prati suburbani potrebbe avere un impatto significativo sul deflusso di azoto. Altri suggerimenti includono l’utilizzo delle foglie cadute come pacciamatura naturale e seguire nove semplici passi per migliorare la biodiversità nei giardini. Lo studio è stato pubblicato su PNAS Nexus.

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