Il coco de mer è una palma unica che produce il seme più grande del mondo. Questo articolo esplora la sua importanza, la sua vulnerabilità come specie e le misure di protezione adottate.
I semi sono estremamente importanti e versatili: possono essere utilizzati per la crescita di foreste e colture, per l’estrazione di olio e per la produzione di farmaci. Esiste persino una banca dei semi del giorno del giudizio per preservarli. Tuttavia, quando si parla del seme del coco de mer, il seme più grande del mondo, le cose diventano un po’ più complesse. Il coco de mer, noto anche come cocco doppio, è una palma che cresce sulle isole di Praslin e Curieuse nelle Seychelles. Questa pianta è caratterizzata da dimensioni eccezionali: può raggiungere un’altezza di 33,5 metri, ha foglie lunghe più di 9 metri e produce il frutto più grande mai registrato, che può pesare fino a 41 chilogrammi. Ma la caratteristica più unica del coco de mer è il suo seme, che è il più grande del mondo. Questi semi possono misurare fino a 50 centimetri di diametro e pesare fino a 25 chilogrammi. Inoltre, il seme ha una forma che ricorda un sedere, il che lo rende particolarmente attraente per i turisti e i mercanti illegali. Tuttavia, il coco de mer è una specie in pericolo, con solo circa 8.000 alberi adulti rimasti in natura. Questo è principalmente dovuto alla raccolta eccessiva. Nonostante ciò, gli alberi genitori sono in grado di produrre semi sani anche se sono strettamente imparentati, il che potrebbe essere il risultato di un’evoluzione su un’isola isolata. Le autorità stanno facendo del loro meglio per proteggere gli alberi e i semi, con leggi e normative internazionali che li tutelano. Gli alberi sono sorvegliati e talvolta messi in gabbia per proteggerli dai bracconieri, e sono state prese misure per prevenire gli incendi nella foresta di palme. In conclusione, sembra che il sedere del coco de mer sia al sicuro, nonostante la sua vulnerabilità come specie.
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