Un misterioso schianto sulla luna: un razzo cinese coinvolto?

Un oggetto di spazzatura spaziale di origine umana si è schiantato sul lato lontano della luna, lasciando gli scienziati perplessi. Nuove ricerche suggeriscono che si trattasse di un razzo di lancio cinese con un oggetto sconosciuto ad esso attaccato.

Il lato lontano della luna, con la Terra sullo sfondo, come visto dal modulo in orbita lunare della missione Chang'e 5-T1

Il lato lontano della luna, con la Terra sullo sfondo, come visto dal modulo in orbita lunare della missione Chang’e 5-T1. (Agenzia Spaziale Nazionale Cinese e Accademia Cinese delle Scienze)

Un oggetto di spazzatura spaziale di origine umana si è schiantato sul lato lontano della luna l’anno scorso, lasciando gli scienziati perplessi. Dopo un’indagine astronomica, nuove ricerche suggeriscono che si trattasse molto probabilmente di un razzo di lancio cinese con un oggetto sconosciuto ad esso attaccato. Il 4 marzo 2022, un oggetto misterioso chiamato WE0913A si è schiantato sulla superficie lunare, creando un cratere doppio dalla forma insolita. Inizialmente si pensava che fosse parte di un razzo SpaceX Falcon 9, ma prove successive hanno indicato che si trattava di un razzo di lancio cinese della missione Chang’e 5-T1. La Cina ha negato ogni coinvolgimento. Ora, gli scienziati di diverse istituzioni stanno cercando di risolvere il mistero. Hanno tracciato la traiettoria dell’oggetto utilizzando osservazioni telescopiche da terra e hanno concluso che WE0913A fa parte di un corpo di razzo cinese della missione Chang’e 5-T1 lanciata nel 2014. Hanno anche trovato prove che lo stadio del razzo abbandonato potrebbe aver trasportato un carico utile aggiuntivo non divulgato. Il team ha sostenuto questa affermazione con due linee di prove. In primo luogo, l’oggetto non oscillava mentre cadeva sulla superficie lunare, ma ruotava in modo stabile. Questo suggerisce che lo stadio del razzo era bilanciato con un contrappeso significativo rispetto ai motori. In secondo luogo, i ricercatori sono stati colpiti dai due crateri sovrapposti che si sono formati, indicando che l’impatto è stato quasi diretto verso il basso e che erano presenti due masse approssimativamente uguali distanti l’una dall’altra. Per quanto riguarda il carico utile non divulgato, i ricercatori non hanno risposte definitive. È possibile che fosse una struttura di supporto aggiuntiva o strumentazione aggiuntiva, ma non si potrà mai saperlo con certezza.

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