Un brillamento gamma senza precedenti altera l’ionosfera terrestre

Un brillamento gamma proveniente da una stella esplosa a 2 miliardi di anni luce di distanza ha influenzato l’ionosfera terrestre, secondo le osservazioni del Laboratorio di Astrofisica dei Raggi Gamma Internazionale.

L'immagine artistica rappresenta l'effetto di una potente esplosione di raggi gamma e due satelliti che osservano gli effetti sulla Terra.

Un GRB da un’esplosione di supernova di una stella, in una galassia distante quasi 2 miliardi di anni luce, può modificare l’ionosfera terrestre. (ESA/ATG Europe; CC BY-SA 3.0 IGO)

La parte superiore dell’atmosfera terrestre, chiamata ionosfera, è stata influenzata da un evento noto come GRB 221009A, un lampo gamma proveniente da una stella esplosa a oltre 2 miliardi di anni luce di distanza. Questo GRB è stato il più potente mai osservato e ha avuto un effetto simile a un brillamento solare sulla nostra atmosfera. Le osservazioni dal Laboratorio di Astrofisica dei Raggi Gamma Internazionale (Integral) dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) hanno rivelato che il brillamento ha alterato i campi elettrici dell’ionosfera fino ai livelli più vicini al nostro pianeta. È stato il brillamento gamma più luminoso mai rilevato e ha attivato i rilevatori di fulmini in India, disturbando l’ionosfera per molte ore dopo l’esplosione. Questo è il primo caso in cui un GRB ha avuto un tale effetto sull’atmosfera terrestre. Gli scienziati sono rimasti sorpresi da questa scoperta e stanno cercando di capire meglio la relazione tra l’ionosfera e i GRB. Nonostante l’impatto sull’ionosfera, non ci sono evidenze che un evento del genere possa danneggiare lo strato di ozono o causare un’estinzione di massa. Tuttavia, è importante studiare ulteriormente questo fenomeno per valutare le possibili conseguenze di un GRB più vicino alla Terra. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Communications.

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