La NASA pubblica un suggestivo timelapse del cielo a raggi gamma [VIDEO]

raggi gamma-Fermi
Fonte: X/@misteru

I raggi gamma sono tra i tipi di luce più potente, oltre ad essere estremamente pericolosi per le forme di vita. Possono innescarsi nelle reazioni nucleari, sia all’interno che intorno a potenti eventi astronomici e corpi, come buchi neri, pulsar e supernove. Tuttavia, studiare l’universo nei raggi gamma apre un vero e proprio mondo su questi aspetti e il telescopio Fermi della NASA lo ha fatto per quattordici anni.

Fonte: NASA Goddard

Il telescopio ha scansionato l’intera galassia ogni giorno utilizzando il suo Large Area Telescope (LAT) tra agosto 2008 e agosto 2022. Come è possibile notare nel video, ci sono due viste utilizzate dagli scienziati: uno si concentra sul piano della Via Lattea al centro, e l’altro è costituito da due viste emisferiche, con il nostro cielo sui bordi.

Le variazioni nell’intensità della banda della Via Lattea sono di solito artefatti di come vengono raccolti i dati, e le pulsar, ovvero un particolare tipo di stella di neutroni pulsante, sono tra questi. Anche il Sole, in questo timelapes si muove silenziosamente fino a quando non viene rilasciato un bagliore. I raggi gamma sono 100 milioni di volte più energetici della luce visibile.

IFLScience ha riportato le dichiarazioni rilasciate da Judy Racusin, vice scienziata del progetto Fermi del Goddard Space Flight Center della NASA: “Una delle prime cose che colpisce l’occhio nel film è una sorgente che si inarca costantemente sullo schermo. Questo è il nostro Sole, il cui movimento apparente riflette il moto orbitale annuale della Terra intorno ad esso”.

I getti dei buchi neri supermassicci sono tra gli obiettivi quando si tratta di osservazioni extragalattiche, e i ricercatori sono particolarmente entusiasti quando queste sorgenti cambiano intensità: “Le variazioni ci dicono che qualcosa in questi getti è cambiato. Osserviamo regolarmente queste sorgenti e avvisiamo altri telescopi, nello spazio e a terra, quando sta succedendo qualcosa di interessante. Dobbiamo essere veloci a catturare questi brillamenti prima che svaniscano, e più osservazioni possiamo raccogliere, meglio saremo in grado di capire questi eventi”.