Una tempesta solare colpirà duramente la Terra, provocando un blackout radio

Una tempesta solare sta puntando la Terra, dopo che un potente brillamento solare di classe X è uscito dal sole lo scorso 31 dicembre, vigilia di Capodanno. Gli esperti hanno avvertito di possibili interruzioni del segnale radio, innescando un vero e proprio blackout, e della presenza di aurore luminose a partire da martedì mattina 9 gennaio.

Tamitha Skov, fisico meteorologico spaziale, in un post su X (ex Twitter) ha così scritto: “La tempesta dovrebbe colpire duramente, ma durerà meno di un giorno”.

I brillamenti solari sono potenti espulsioni di radiazioni elettromagnetiche, di solito sotto forma di raggi X, che avvengono nel nostro sistema solare e sono causate da un improvviso rilascio di energia dalla superficie del sole. Il più delle volte, vengono emessi dalle macchie solari e si verificano quando i campi magnetici in queste aree si aggrovigliano o si riorganizzano.

Tali esplosioni di energia possono essere classificate in base alla loro forza. Gonzalo José Carracedo Carballal, ricercatore di astrofisica presso l’Instituto Nacional de Técnica di Madrid, ha spiegato: “I più deboli sono i brillamenti di classe A, seguiti in intensità dalla classe B, dalla classe C, dalla classe M – che sono moderati – e dalla classe X”.

Jesse Woodroffe, uno scienziato del programma della Divisione di Eliofisica presso il quartier generale della NASA, in precedenza aveva dichiarato a Newsweek che questi brillamenti sono: “Circa un milione di volte più forti di una bomba nucleare“.

I brillamenti solari di questa portata sono solitamente accompagnati da grandi espulsioni di plasma solare, note come espulsioni di massa coronale o CME. Quando sono diretti verso la Terra, possono raggiungere il nostro pianeta nel giro di poche ore, anche se le espulsioni più lente possono richiedere diversi giorni per arrivare.

Per fortuna, però, grazie alla magnetosfera, alla ionosfera e all’atmosfera terrestre, il nostro pianeta è in gran parte protetto dagli effetti di queste proiezioni. Tuttavia, possono ancora provocare tempeste geomagnetiche e interruzioni di corrente.