Il futuro incerto di TikTok negli Stati Uniti

La Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti vota su un divieto di TikTok legato a ByteDance. Implicazioni sulla sicurezza nazionale e libertà di espressione.

Uno smartphone che mostra l'applicazione di social media TikTok di fronte a una bandiera rossa della Cina
L’azienda con sede a Pechino ByteDance possiede TikTok, così come il suo omologo cinese chiamato Douyin. (Solen Feyissa/Unsplash)

La Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha recentemente votato a favore di un disegno di legge che potrebbe portare a un divieto nazionale di TikTok, a meno che il suo proprietario cinese ByteDance non lo venda entro sei mesi. Conosciuto come Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act, o H.R.7521, il disegno di legge è stato approvato con un voto di 352-65 mercoledì 13 marzo e ora è in viaggio verso il Senato. Anche se il suo destino è incerto, il presidente Joe Biden ha precedentemente dichiarato che lo firmerebbe se il Congresso lo approvasse.

Alcuni osservatori politici ritengono che l’attuazione del divieto sarà estremamente complessa e richiederà del tempo, anche se supererà tutte le fasi necessarie. Allo stesso modo, la vendita di TikTok sarebbe altrettanto problematica poiché i potenziali acquirenti sarebbero limitati.

La preoccupazione degli Stati Uniti riguardo al divieto di TikTok deriva dalle preoccupazioni che i proprietari dell’app, ByteDance, con sede a Pechino, siano legati al governo cinese, il quale potrebbe sfruttare l’app per fini strategici. I sostenitori del disegno di legge sostengono che ByteDance potrebbe fornire al governo cinese dati sensibili sui più di 150 milioni di americani che utilizzano l’app di social media. Inoltre, si teme che TikTok possa essere utilizzato per diffondere propaganda e disinformazione negli Stati Uniti, creando divisioni all’interno della popolazione.

Secondo la rappresentante Cathy McMorris Rodgers, repubblicana dello stato di Washington, gli avversari stranieri, come il Partito Comunista Cinese (PCC), rappresentano una minaccia alla sicurezza nazionale. L’accesso di TikTok a 177 milioni di utenti americani lo rende uno strumento di propaganda prezioso per il PCC, ha dichiarato. Rodgers ha sottolineato che TikTok deve scegliere se separarsi da ByteDance, legata al PCC, per continuare le operazioni negli Stati Uniti o schierarsi con il PCC e affrontare le conseguenze.

Tuttavia, alcuni politici di entrambi i partiti si oppongono al divieto, sostenendo che limiti la libertà di espressione e l’accesso alle informazioni. Il rappresentante democratico della Florida, Maxwell Frost, ha espresso preoccupazione per i potenziali danni e manipolazioni derivanti dall’accesso dei nemici stranieri ai dati online, ma ha rifiutato il divieto di TikTok, sottolineando l’importanza dei social media per la sua comunità.

Le conseguenze di un divieto di TikTok sarebbero significative. L’app è diventata la più scaricata negli Stati Uniti nel 2018, superando Facebook, Instagram, Snapchat e YouTube. Ha un impatto profondo sulla cultura e gioca un ruolo fondamentale nel plasmare le tendenze online. Geopoliticamente, il divieto rappresenterebbe un passo significativo nella rivalità tra Cina e Stati Uniti, sebbene non sia senza precedenti, considerando le restrizioni reciproche tra le due nazioni su diverse piattaforme tecnologiche.

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