Il Fascino del Planare: Il Condor delle Ande e la Sua Maestria nel Volo

Il condor delle Ande, maestro del planare, sfrutta le correnti d’aria per volare con minimo sforzo. Uno studio rivela la straordinaria efficienza di questi uccelli planatori.

Condor delle Ande femmina (Vultur gryphus) che vola con una vista dall'alto a El Chaltén, Patagonia Argentina.
Il condor delle Ande è un esperto planatore. (Lautaro Vidal/Shutterstock.com)

Gli uccelli, non essendo in grado di ottenere una patente di guida, hanno sviluppato un modo alternativo per spostarsi con il minimo sforzo: il planare. Tra di loro, il condor delle Ande si distingue per la sua abilità straordinaria. Questo gigante delle Ande può raggiungere un peso massimo di 15 chilogrammi, rendendolo l’uccello planatore più pesante al mondo. Nonostante la sua mole, il condor delle Ande ha un’apertura alare impressionante di 3,2 metri, che gli consente di planare sfruttando le correnti d’aria calda per rimanere in volo.

Uno studio condotto da un team dell’Università di Swansea e dell’Università Nazionale di Comahue ha monitorato otto condor delle Ande per cinque anni, equipaggiandoli con dispositivi GPS e unità di registrazione per analizzare le loro abitudini di volo. I risultati hanno rivelato che questi uccelli planatori battono le ali solo per l’1 percento del tempo di volo, confermandoli come campioni di efficienza rispetto ad altri uccelli planatori come gli albatros erranti.

Durante il decollo, i condor delle Ande impiegano più del 75 percento del tempo a sbattere le ali, mentre il resto del volo lo trascorrono sfruttando le correnti d’aria per planare senza sforzo. In un caso particolare, un condor è riuscito a rimanere in volo per cinque ore senza battere le ali, coprendo una distanza di 172 chilometri. Questo dimostra che il tempo non influisce significativamente sulle decisioni di planare senza sbattere le ali.

Secondo la dottoressa Hannah Williams, autrice dello studio, le decisioni su quando e dove atterrare sono cruciali per i condor delle Ande, poiché gli atterraggi non necessari aumenterebbero i costi energetici complessivi del volo. Anche gli uccelli immaturi dimostrano capacità decisionali sorprendenti, come dimostrato dagli esemplari studiati.

Non solo i grandi uccelli sono in grado di compiere acrobazie di volo straordinarie. Ad esempio, il record per il tempo più lungo trascorso in volo senza atterrare appartiene a un uccello di dimensioni molto più ridotte.

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