Questo è il primo pianeta ad avere una caratteristica straordinaria

Si tratta dell’esopianeta LHS 3844b, una super-Terra situata a 49 anni luce dal nostro pianeta.

Un gruppo internazionale di astronomi ha riportato prove convincenti che confermano che l’esopianeta LHS 3844b ha una caratteristica straordinaria nota come blocco mareale, motivo per cui è considerato il primo pianeta ad avere un lato oscuro permanente. A riferirlo è la rivista Nature. LHS 3844b, scoperto nel 2019, si trova a una distanza di 49 anni luce dalla Terra e impiega circa mezza giornata per orbitare intorno alla sua stella. Questo corpo celeste è stato classificato come una super-Terra, un nome usato per indicare oggetti astronomici che sono tra il doppio della dimensione del nostro pianeta e 10 volte la sua massa. Precedenti ricerche avevano portato gli scienziati a credere che alcuni esopianeti che orbitano attorno alla loro stella per brevi periodi sarebbero “bloccati” dalle forze di marea. Questo perché questi pianeti sperimentano un’attrazione molto più forte sul lato vicino alla stella attorno a cui orbitano rispetto al lato più lontano, quindi le loro rotazioni rallentano fino a quando non sono in perfetta sincronia. Data questa condizione, questi corpi celesti dovrebbero avere parti diurne (illuminate) e notturne (oscure) in modo permanente. Si pensa che la nostra Luna abbia attraversato un processo di blocco delle maree, il che spiega perché ha un “lato nascosto” che non è mai rivolto verso la Terra. Tuttavia, l’ipotesi del blocco delle maree dell’esopianeta non era stata supportata da alcuna prova osservabile. Per i ricercatori, misurare l’orbita di un esopianeta è facile rispetto a misurare la sua rotazione, cosa più difficile se l’oggetto ha un’atmosfera che ne oscura la superficie rotante. Precedenti ricerche avevano concluso che LHS 3844b probabilmente non aveva atmosfera.

Il lato oscuro di LHS 3844b


Ora, uno studio recentemente pubblicato su The Astrophysical Journal è riuscito a determinare che l’esopianeta LHS 3844b è bloccato in base alle maree, dopo aver analizzato i dati a infrarossi del telescopio spaziale Spitzer della NASA. Le informazioni raccolte hanno permesso agli astronomi di calcolare la temperatura della superficie del pianeta in diversi punti della sua orbita attorno alla sua stella. Gli scienziati hanno così verificato che un lato di LHS 3844b era più freddo dell’altro, il che ha permesso loro di dimostrare che l’esopianeta era bloccato in base alle maree, poiché il lato freddo non era mai davanti alla sua stella. Gli specialisti sperano di trovare altri esopianeti bloccati in base alla marea analizzando i dati raccolti dal telescopio spaziale James Webb. L’astronomo Nicolas Cowan ha suggerito che la maggior parte dei pianeti bloccati dalle maree potrebbero essere abitabili, anche se ha sottolineato di non sapere fino a che punto.