Orche killer della Southern Resident: minaccia di estinzione accelerata

Le orche killer della Southern Resident sono in pericolo critico con solo 75 individui rimasti. Il declino accelerato richiede azioni urgenti per proteggere la specie e ripristinare l’habitat marino.

orca killer del Residente meridionale
La popolazione di orche killer del Residente meridionale è in rapida diminuzione. (Monika Wieland Shields/Shutterstock.com)

Le orche killer della Southern Resident (SRKW) sono tra le specie più minacciate di estinzione, con soli 75 individui rimasti in libertà. Un nuovo studio ha rivelato che il rischio di estinzione sta accelerando, con la popolazione di SRKW in declino a un tasso di circa uno percento all’anno.

Queste orche occupano le acque al largo della costa del Pacifico del Nord America, che si estende dalla California all’Alaska. Dipendono principalmente dal salmone chinook come fonte di cibo, ma la pesca eccessiva storica di questi salmoni ha ridotto drasticamente la disponibilità di prede, portando a un crollo catastrofico del numero di SRKW.

Secondo gli autori dello studio, la popolazione mostra un potenziale di ripresa inferiore a quanto precedentemente stimato a causa della ridotta disponibilità di prede. Questa minaccia è stata aggravata da altri fattori, come il basso numero di orche femmine nate negli ultimi anni e i decessi causati da collisioni con imbarcazioni.

Le orche killer della Southern Resident sono tra i mammiferi marini più contaminati al mondo a causa dei policlorobifenili (PCB), che compromettono la loro salute. Nonostante gli sforzi per ridurre l’esposizione ai PCB, la persistenza di questi composti nell’ambiente marino richiederà decenni prima che la popolazione sia considerata al sicuro da questi inquinanti.

La mancanza di maschi idonei potrebbe aumentare il livello di consanguineità, con conseguenze sulla popolazione futura. Proteggere le orche richiederà azioni mirate al potenziamento delle popolazioni di salmone chinook e al ripristino dell’habitat marino.

È essenziale ridurre il rumore delle navi nella regione, poiché interferisce con la capacità delle orche di cacciare efficacemente. Gli autori suggeriscono la necessità di considerare limiti di rumore oceanico che consentano alle orche di foraggiare con successo.

Anche se potrebbe essere troppo tardi per un grande rimbalzo nei numeri di SRKW, sforzi di conservazione concertati potrebbero almeno invertire il declino e portare a un tasso di ripresa dell’uno percento all’anno. La speranza non è persa, ma il tempo per salvare questa specie iconica è limitato.

Prevenire l’estinzione richiederà sacrifici sull’uso dell’oceano, lo sviluppo urbano e le pratiche di utilizzo del territorio. Il tempo stringe per agire e proteggere le orche killer della Southern Resident.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Communications Earth & Environment.

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