Non è chiaro che tipo di oggetto abbia potuto produrre due crateri così ravvicinati.
Le osservazioni della navicella spaziale Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA hanno permesso agli scienziati di individuare il luogo in cui un oggetto misterioso, probabilmente un razzo, si è schiantato sulla Luna lo scorso marzo. La missione ha confermato che l’impatto è avvenuto vicino al cratere Hertzsprung, sul lato opposto, rispetto alla terra, del satellite. Le immagini, raccolte prima e dopo l’impatto dal LRO, hanno permesso agli scienziati di rilevare due crateri di nuova formazione generati da un impatto il 4 marzo. L’agenzia spaziale ha specificato che il cratere orientale è largo 18 metri e copre parzialmente il cratere occidentale, che misura 16 metri. La massima larghezza combinata di questa doppia depressione raggiunge i 28 metri. “Il doppio cratere è qualcosa di inaspettato e potrebbe indicare che il corpo del razzo aveva grandi masse a ciascuna estremità”, affermano gli scienziati.
Inizialmente ritenuto lo stadio superiore di un razzo Falcon 9 lanciato nel 2015, analisi successive hanno indicato un residuo della missione lunare cinese Chang’e 5-T1 del 2014. Tuttavia, Pechino ha fortemente negato che l’oggetto appartenesse alla China National Space Administration. In ogni caso, questa sembra essere la prima volta che dei detriti spaziali prodotti dall’uomo si schiantino involontariamente sulla superficie lunare. In passato altri oggetti sono precipitati sul nostro satellite, ma quegli impatti erano intenzionali o il risultato di tentativi di sbarco lunari falliti.