Scoperti virus giganti sotto la calotta glaciale della Groenlandia

Un nuovo capitolo nella biologia dei virus: implicazioni per il cambiamento climatico e l’ecologia polare.

Sebbene alcuni non li considerino esseri viventi, i virus continuano a rivoluzionare vari aspetti della biologia, inclusa quella ambientale. Nonostante la maggior parte di essi sia di dimensioni ridotte, i biologi stanno sempre più spesso scoprendo specie di dimensioni notevoli. Questi sono chiamati virus giganti e furono identificati per la prima volta nel 1981, quando alcuni ricercatori iniziarono a studiare la microfauna oceanica. In particolare, i virus giganti trovati all’epoca erano capaci di infettare le alghe verdi e avevano accumulato tanto DNA da dover aumentare di dimensioni. Successivamente, la ricerca ha identificato altre specie simili nel suolo e anche all’interno del corpo umano, rivelando che avevano sviluppato ruoli ecologici significativi nel tempo. Di recente, un gruppo di esploratori polari ha fatto una scoperta che potrebbe nuovamente cambiare le nostre conoscenze su questi organismi, situati al confine tra il mondo non vivente e quello vivente. Gli scienziati hanno infatti individuato nuove forme di questi virus sulla calotta glaciale della Groenlandia, che si sta sciogliendo con l’arrivo della primavera. Anche in questo caso, i virus giganti infettano alcune specie di alghe, che, a differenza dei loro parenti oceanici, crescono sulla superficie del ghiaccio e della neve quando il Sole fornisce un po’ di energia a queste latitudini.

Poiché attaccano le alghe, questi virus potrebbero essere tra i principali difensori della calotta glaciale, agendo come un meccanismo naturale contro la proliferazione eccessiva,” hanno spiegato i ricercatori, che hanno pubblicato uno studio sulla rivista Microbiome. Le alghe, infatti, possono accelerare il processo di scioglimento del ghiaccio, causando gravi danni agli ecosistemi polari. Anche in questo caso, i virus giganti trovati hanno superfici molto particolari e possono raggiungere dimensioni paragonabili a quelle dei batteri.

Fonte: https://www.sci.news/biology/greenland-giant-viruses-12991.html