Ro Khanna Critica l’Amministrazione Trump sul Nuovo Progetto AI

Le contraddizioni della politica 'America First' nell'accordo con gli Emirati

Critiche di Ro Khanna all’Amministrazione Trump

Il deputato Ro Khanna, esponente del Partito Democratico della California, ha espresso forti critiche nei confronti dell’amministrazione Trump, accusandola di non rispettare i principi fondamentali della politica “America First“. Questa accusa è emersa in seguito all’annuncio di un accordo tra gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi Uniti, che prevede la creazione di un centro dati dedicato all’intelligenza artificiale. Khanna, noto per il suo impegno nella Silicon Valley, ha sottolineato l’importanza di concentrare gli sforzi americani sullo sviluppo di tecnologie innovative e sulla creazione di posti di lavoro all’interno del paese. Prima di estendere il supporto ai partner strategici in Medio Oriente, è fondamentale garantire che gli interessi americani siano prioritari.

Dettagli sul Progetto di Intelligenza Artificiale

Il progetto, che coinvolge il colosso tecnologico OpenAI, prevede la costruzione di un campus di data center da 5 gigawatt ad Abu Dhabi, destinato a diventare la più grande struttura di intelligenza artificiale a livello globale. L’accordo è stato reso pubblico durante la visita di Trump negli Emirati. Secondo quanto riportato dal Dipartimento del Commercio, questa iniziativa rappresenta il più significativo dispiegamento di data center al di fuori degli Stati Uniti, estendendosi su un’area di 10 miglia quadrate. Sebbene non siano state fornite informazioni ufficiali riguardo alle aziende coinvolte, il CEO di NVIDIA, Jensen Huang, è stato avvistato in uno degli incontri con Trump, ma la società ha scelto di non commentare la questione.

Il Ruolo delle Aziende Americane nei Data Center

Il segretario al Commercio, Howard Lutnick, ha dichiarato che le aziende americane gestiranno i data center e forniranno servizi cloud nella regione. Questo accordo rappresenta un passo fondamentale per estendere la tecnologia americana a un partner strategico. Lutnick ha affermato: “Questo accordo segna una pietra miliare nel perseguire la visione del presidente Trump per il predominio dell’intelligenza artificiale negli Stati Uniti”. Tuttavia, Khanna ha messo in evidenza la contraddizione di questo accordo rispetto alla politica “America First”, sottolineando che la priorità dovrebbe essere la creazione di posti di lavoro negli Stati Uniti.

Implicazioni del Data Center di Qasr Al Watan

Il data center di Qasr Al Watan è progettato per diventare un hub regionale per le principali aziende tecnologiche americane, specializzate in cloud computing e servizi di dati. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, questa struttura permetterà di offrire servizi a bassa latenza a quasi metà della popolazione mondiale che risiede entro un raggio di 2.000 miglia dagli Emirati. Criticando l’accordo di Abu Dhabi, Khanna ha sollevato interrogativi legittimi sulla coerenza della visione di Trump, che promuove l’idea di mettere l’America al primo posto nella produzione.

Contraddizioni nella Politica “America First”

In un contesto di contraddizioni, la Casa Bianca ha anche annunciato che gli Emirati si sono impegnati a costruire data center finanziari negli Stati Uniti, che dovranno essere “grandi e potenti” quanto quelli previsti negli Emirati. Questo accordo mette in evidenza una chiara ambiguità nel messaggio dell’amministrazione, che promuove la politica “America First” nella produzione, mentre autorizza investimenti tecnologici all’estero che sembrano minare proprio quella promessa. È fondamentale che le politiche siano coerenti e che gli interessi americani siano sempre al centro delle decisioni strategiche.