Memetica: evoluzione culturale

Per quanto un’analogia sia spesso falsa, è la cosa meno falsa che abbiamo [Ralph Samuel Butler]

Secondo Richard Dawkins, i meccanismi alla base della genetica, cioè ereditarietà, selezione e mutazione, solitamente applicati ai geni, possono essere trasposti all’evoluzione culturale del genere umano.

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Quello che nella genetica è rappresentato dal gene, nella teoria memetica prende il nome di meme.

Il concetto alla base della memetica è che questi mattoni elementari, i memi, rappresentino un’unità di informazione in grado di propagarsi e trasmettersi all’interno di una società, arrivando a modificarne i connotati e persino influenzarne le possibilità di sopravvivenza.

Il metodo migliore

Pensiamo, ad esempio, a due villaggi sperduti in qualche luogo remoto della terra. Poniamo la condizione che queste due tribù ignorino reciprocamente la loro esistenza. In prossimità di entrambi i villaggi si trova una falda acquifera e la condizione di sopravvivenza per entrambi sia quella di sfruttare al meglio la falda acquifera.

Come prima iterazione, entrambe le tribù imparano a trasportare l’acqua con dei rudimentali secchi.

Dopo qualche anno, la popolazione di entrambi i villaggi è quantomeno raddoppiata e il fabbisogno di acqua è aumentato considerevolmente.

La prima tribù risolve mandando sempre più persone a prendere l’acqua con i secchi, la seconda, tagliando a metà delle grosse canne, costruisce un prototipo di acquedotto.

Qualche generazione dopo, la prima tribù inizia a crescere meno velocemente della seconda ma, entrambe, si trovano a dover supplire ad ulteriore richiesta d’acqua. Per ovviare al problema, la prima tribù costruisce delle cisterne che vengono riempite con il vecchio metodo dei secchi. Nella seconda tribù, invece, le nozioni trasmesse dai costruttori del primo acquedotto, si sono propagate alle generazioni successive venendo via via perfezionate, permettendo il trasporto perpetuo ed efficiente dell’acqua.

Dopo parecchi anni, entrambe le falde acquifere vicine ai villaggi si prosciugano e le due popolazioni devono cercare e sfruttare altre sorgenti.

La prima tribù, trovata la nuova fonte, tenta l’approccio del trasporto manuale ma, la lunga distanza, lo rende assai dispendioso, col passare del tempo, gli abitanti del villaggio si disperdono in cerca di un altro villaggio con una fonte vicina ma, a causa del temperamento bellicoso delle tribù circostanti, solo pochi individui riescono a trapiantarsi con successo, gli altri vengono uccisi o diventano banditi.

La situazione della seconda tribù, grazie alle informazioni tramandate e perfezionate nel tempo, è assai più rosea. Essi, in effetti, hanno elaborato un metodo efficace per trasportare l’acqua su lunga distanza e grazie a ciò riescono ad alimentare il proprio villaggio attingendo ad una sorgente lontana.

Fatto l’esempio, risulta chiaro cosa si intende per analogia tra genetica e memetica. Un gene rappresenta un’entità che si propaga e lo stesso vale per il metodo del trasporto dell’acqua. Un gene si evolve, come nel caso della seconda tribù, nella quale si perfeziona la tecnica di costruzione dell’acquedotto. Un gene è sottoposto alla selezione naturale, risultando vincente o meno, come nel nostro esempio il metodo della seconda tribù risulta più efficace di quello adottato dalla prima.

Virus e religione

Secondo alcuni studiosi, esistono delle categorie di memi che si comportano in maniera analoga ai virus biologici. Si tratta di unità di informazione che vengono trasmesse anche a discapito dell’ospite. Ad esempio, i culti religiosi, hanno caratteristiche intrinseche per essere propagati senza difficoltà, pensiamo ad esempio ai valori della religione cristiana come: “ama il prossimo tuo come te stesso”, “non rubare” ecc. Chi si rifiuterebbe di diffondere tali principi?

La memetica vista dalla comunità scientifica

Quando si parla di scienze relativamente giovani, il limite tra pseudoscienza e protoscienza è molto sottile. La memetica, ad oggi, viene collocata nella seconda categoria, confermando di avere i giusti requisiti per destare l’interesse della comunità scientifica.

Tormentoni, film, barzellette

Molte delle cose con le quali abbiamo a che fare nella vita di tutti i giorni hanno le caratteristiche per essere considerati dei memi; pensiamo ad esempio ad un film di successo, a quelle barzellette che vengono raccontate da decenni, oppure i proverbi, gli aforismi, le canzoni.

Internet meme

Quando un’idea, uno stile o una pratica di diffondono attraverso la rete, parliamo di internet meme. Chiunque sia iscritto ad uno dei tanti social network avrà sicuramente visto immagini come quella che ho messo in cima all’articolo. I memi di internet differiscono di alcune caratteristiche rispetto a quelli classici, prima fra tutte la velocità con i quali appaiono e concludono il loro ciclo di vita.

Nel video seguente, uno dei primi internet meme: il Techno vichingo (Techno Viking).

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La quantità di memi che vengono creati e diffusi su internet è talmente grande che sono stati creati appositi siti come Know You Meme per tenerne traccia e studiarne l’origine.

Uno sguardo al futuro

Vista la peculiarità di protoscienza, è ancora presto per dire quali saranno le possibili applicazioni della Memetica. Certo è che il coinvolgimento da parte della comunità scientifica è alto. Una delle ipotesi più intriganti è l’uso dei memi per generare modelli predittivi sul come la cultura di una popolazione potrebbe evolversi nel tempo.