La Terra ha una nuova Luna, ma non la vedremo mai ad occhio nudo

Non avremo mai modo di vederla ad occhio nudo, o almeno in tempi brevi, ma è li presente, a farci compagnia: si chiama  2014 OL339 ed è veramente una Luna del pianeta Terra, la seconda in nostra conoscenza. La scoperta di questa piccola luna, o satellite, è stata fatta da Farid Char, collaboratore dell’università Chilean University di Antofangasta, in Cile. No, non è quello che potreste immaginare dall’inizio, ovvero non è una Luna a tutti gli effetti, bensì una quasi-luna, un corpo celeste molto piccolo che non tende a ruotare solamente attorno alla Terra, ma percorre un’orbita molto larga, anche attorno al Sole.

Quando è stato avvistato 

La quasi-luna  2014 OL339 è stata osservata per 27 volte nell’arco di un anno, avendo un’orbita fortemente instabile e non del tutto precisa e stabile nel corso degli anni. Il nostro pianeta tende a respingerlo, e tra circa 170 anni ce la farà ad allontanarlo dall’attuale posizione, ma fino a quel giorno, questo piccolo asteroide continuerà a circolarci intorno. Ora che questa mini-Luna è stata scoperta, bisognerà calcolarne attentamente l’orbita, ma è già stato stimato che il suo periodo di rivoluzione (moto attorno al Sole) è di circa 364 giorni, quasi esattamente come la Terra.

Ecco come potrebbe essere la quasi-Luna 2014 OL339 - Wikipedia

Ecco come potrebbe essere la quasi-Luna 2014 OL339 – Wikipedia

I numeri di questa quasi-luna

L’asteroide 2014 OL339, rinominato “quasi Luna” ha un diametro di circa 90 metri per 200, e la sua orbita è fortemente instabile, nel senso che di giorno in giorno non è mai la stessa. Una delle cause per il quale questo piccolo asteroide non è considerata una luna a tutti gli effetti, è perchè la sua orbita è troppo irregolare, segno che non si tratta di un satellite naturale, ma di un piccolo asteroide che in tempi passati (almeno 750 anni) è stato catturato dalla forza di gravità terrestre in modo coatto. Se vogliamo osservarlo con un buon telescopio, dobbiamo fare in modo di distinguerlo dalle altre stelle, e sembrerebbe molto facile, in quanto si “muove all’indietro”, ma trovandosi ad una distanza di 4.200.000 chilometri dalla Terra (mentre la Luna si trova a 384.000 chilometri di distanza) e non producendo luce propria, è molto difficile da vedere. Non si tratta neanche dell’unica quasi-Luna che ruota attorno alla Terra, ma sarebbe almeno il quarto, in attesa di nuove scoperte o studi.