Tatuaggi con pigmenti tossici, il ministero ne blocca la vendita

Da oggi arriva ufficialmente una svolta storica contro la vendita di sostanze nocive legate alla “produzione” di tatuaggi sulla pelle di ignari cittadini che, noncuranti o non conoscenti dei rischi, vengono spesso sottoposti a procedure non particolarmente impeccabili dal punto di vista medico. Ed ecco che, grazie ad una serie di indagini dei carabinieri condotte a campione, hanno evidenziato che il 18% delle sostanze utilizzate per produrre tatuaggi sono contaminate da microbi e funghi di ogni tipo, talvolta responsabili di allergie, malanni e problemi di salute anche molto gravi.

Tatuaggi con pigmenti tossici, il ministero ne blocca la vendita - Kat Von D

Tatuaggi con pigmenti tossici, il ministero ne blocca la vendita – Kat Von D

I risultati sono preoccupanti, ed è per questo che il ministero della salute ha disposto un provvedimento temporaneo che vieta la vendita e l’utilizzo dei pigmenti non conformi, con annessa richiesta di campionamento per analisi da elaborare in attesa di un decreto ufficiale. L’incarico contro i tatuaggi realizzati con sostanze nocive è stato affidato ai NAS che proprio in questo momento stanno eseguendo indagini e campioni nelle principali città italiane. Al momento le analisi hanno riportato questa conclusione: su 169 campioni di liquidi per tatuaggi, ben 29 sono risultati contaminati da sostanze nocive, muffe e funghi. Ora si procederà a delle regole ferree per evitare che questo accada e che proliferino batteri nocivi nello strato sottocutaneo di chi si vuole solo fare un tatuaggio.