Spazio: scoperti cristalli di ghiaccio intorno ad una stella lontana

Gli astronomi hanno individuato cristalli di ghiaccio nel disco attorno ad una stella lontana che può offrire importantissimi indizi utili a capire le origine dei pianeti extrasolari situati ad una distanza estramente notevole della Terra. Gli esperti riferiscono che questa zona (chiamata ‘snowline’) potrebbe essere il confine tra i mondi esterni ghiacciati e i giganti gassosi caldi che tendono a formarsi. Gli astronomi hanno osservato il disco attorno alla stella chiamata ‘HD100546’, situata a 320 milioni di anni luce dal nostro Pianeta. Il team, guidato da Mitsuhiko Honda dell’Università di Kerume, ha utilizzato la Near-Infrared Imager Coronagraphic (NICI) montato sulla Gemini South Telescope, in Cile. Lo strumento è progettato per individuare i giganti gassosi simili a Giove e situati al di fuori del nostro Sistema Solare, cercando quei materiali che tendono a disperdersi nei pressi della luce infrarossa. Il team ha inoltre osservato un disco protoplanetario emettere gas, polvere ed altri elementi fino ad una distanza di circa quattro volte la distanza che separa la Terra dal Sole.

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Spazio: scoperti cristalli di ghiaccio intorno ad una stella lontana, fonte NASA

Gli esperti hanno altresì scoperto che quando si confrontano le letture spettrali catturate nel disco attorno alla stella c’era una sorta di ‘tuffo’ a 3.06um, che è molto probabilmente causato dalla presenza del ghiaccio. I Pianeti si formano come grumi di polvere, ghiaccio e roccia e gradualmente tendono ad accrescere fino a formare corpi via via sempre più grandi. E proprio il ghiaccio, in questo senso, svolge un ruolo di assoluta importanza; tende infatti ad aggiungersi alla densità dei giovani pianeti che si formano lontano dalla loro stella madre. Saranno comunque necessarie ulteriori ricerche per studiare ancor più da vicino questi dischi protoplanetari, al fine di osservare quelli che sono i parametri come la dimensione e la forma dei granelli dei ghiaccio, la loro miscelazione con roccia e polvere e il modo in cui la polvere tende a depositarsi sui pianeti in formazione.