NASA: annunciata la costruzione di un sistema di propulsione elettrica

L’uomo ha già conquistato la Luna, ma se si ha intenzione di spingersi oltre ed esplorare le restanti zone dell’Universo, sono necessari veicoli spaziali ancor più sviluppati ed innovativi. La NASA, pertanto, ha appena annunciato di voler sviluppare un nuovo sistema di propulsione elettrica che potrebbe consentire un’esplorazione mirata e dettagliata dello spazio più profondo. In sostanza, l’elettricità viene utilizzata al posto di un propellente chimico per ottenere un movimento navicella; questo processo verrà utilizzato con molte probabilità nelle prossime missioni ‘Asteroid Redirect’, che hanno lo scopo di esplorare il modo in cui si potrebbe deviare un asteroide diretto verso la Terra o la possibilità di inviare il primo equipaggio verso Marte, obiettivo questo che gli esperti si sono prefissati entro il 2030. Come per le automobili, insomma, anche le navicelle spaziali inizieranno ad utilizzare l’elettrico; i pannelli solari saranno utilizzati per generare una carica elettrica e il propellente a bordo sarà ionizzato usando l’energia elettrica raccolta.

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NASA: annunciata la costruzione di un sistema di propulsione elettrica

Questi ioni caricati positivamente tendono ad intrappolare gli elettroni all’interno di un campo magnetico, venend0 poi successivamente accelerati dalla nave per fornire la spinta necessaria. La propulsione elettrica non è un tecnica ‘nuova’, perché la NASA stessa riferisce di aver iniziato i lavori già 50 anni fa, ma come qualsiasi tecnologia ha bis0gno di essere testata in maniera efficace, equilibrando il rapporto qualità/prezzo. “Il lavoro svolto potrebbe aumentare in maniera esponenziale l’efficenza del carburante durante il volo spaziale di 10 volte rispetto alla tecnologia di propulsione chimica attuale, aumentando anche quella che è la capacità di spinta rispetto ai sistemi di propulsione elettrici attuali”, riferisce la NASA. Si riuscirà quindi a volare anche su Marte? Staremo a vedere