Un team di scienziati tedeschi ha realizzato quello che è stato definito come ”il più grande Sole artificiale del mondo”. Si tratta di un’enorme struttura, dalla particolare forma a nido d’api, composta da 149 riflettori. L’obbiettivo del dispositivo è di produrre carburanti ecologici. Synlight, questo il nome del dispositivo, sfrutta delle lampade ad arco di xenon: si tratta della stessa sostanza che viene usata comunemente nei cinema per simulare la luce del Sole. Il funzionamento del Sole artificiale è davvero eccezionale.
Puntando la luce prodotta dall’insieme di lampade, su una superficie di quattro metri, gli esperti hanno prodotto una mole di radiazioni superiore a quella del Sole di 10.000 volte, con una temperatura prodotta di 3000 gradi. Ed è grazie al calore che gli esperti mirano a raggiungere il reale obbiettivo del Sole artificiale: produrre idrogeno. Un gas essenziale per la tecnologia del domani e considerato essenzialmente pulito visto che, bruciando, non emetta carbonio. Ma l’idrogeno non esiste in natura e può essere prodotto solo attraverso la separazione dagli atomi di ossigeno nelle molecole d’acqua: un procedimento che comporta una grande quantità di energia. Ma a temperature maggiori di 2.000 gradi il processo si attiva in automatico. Con il Sole artificiale la produzione dell’idrogeno avverrebbe, quindi, ”spontaneamente”.
Fonte: https://www.wired.it/scienza/energia/2017/03/24/sole-artificiale-germania-carburante/
