I bambini delle società di cacciatori-raccoglitori sono più attivi: uno studio confronta le differenze con le società sviluppate

Uno studio rivela che i bambini delle società di cacciatori-raccoglitori sono molto più attivi rispetto ai loro coetanei nelle società sviluppate, con importanti implicazioni per la salute e il benessere.

Fotografia di sei bambini che sembrano molto annoiati, seduti a scrivanie scolastiche di legno

Forse stare seduti a una scrivania per ore al giorno non è così salutare per la salute dei bambini. (SaMBa/Shutterstock.com)

Secondo uno studio condotto da ricercatori nel Regno Unito, i bambini nelle società di cacciatori-raccoglitori hanno un’esperienza dell’attività fisica completamente diversa rispetto a noi nelle società sviluppate. Mentre vivere in una regione sviluppata offre molti vantaggi, come la tecnologia e il comfort domestico, porta anche ad un aumento delle malattie non trasmissibili legate all’abbondanza, come il diabete e le malattie cardiache, causate da una carenza di esercizio fisico. La maggior parte delle persone negli Stati Uniti trascorre gran parte della giornata seduta a lavorare e deve guidare per un’ora al giorno per andare e tornare dal lavoro. Inoltre, il tempo in famiglia spesso si concentra sul mangiare e sedersi. Questo stile di vita sedentario è considerato dannoso per la salute e si stima che possa causare fino a un ottavo delle morti premature. Al contrario, l’esercizio regolare può aumentare l’aspettativa di vita di quasi sette anni. Tuttavia, la maggior parte delle ricerche sull’attività fisica si è concentrata su popolazioni sedentarie ad alto reddito, trascurando le società di cacciatori-raccoglitori. Questo studio ha coinvolto tre gruppi di bambini: uno statunitense, uno britannico e uno del popolo BaYaka nella Repubblica del Congo. I risultati hanno mostrato che i bambini BaYaka erano molto più attivi dei loro coetanei britannici e statunitensi, con oltre tre ore di attività fisica moderata e vigorosa al giorno. Inoltre, i bambini BaYaka più grandi erano più attivi dei bambini più piccoli, a differenza dei bambini delle società ad alto reddito, che tendono a diminuire l’attività fisica con l’età. Questo suggerisce che l’istruzione formale potrebbe promuovere l’inerzia nei bambini, limitando la loro autonomia e imponendo lunghi periodi di attività sedentaria. Implementare prospettive come quelle dei BaYaka, come programmi di scuola nel bosco e di scuola all’aperto, potrebbe aumentare l’attività fisica complessiva.

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